“Con la scomparsa di Aldo Palandri perdiamo un rappresentante della manifattura pistoiese più storica e solida.
La sua azienda, il Pastificio Palandri, nasce nel 1900. I nostri archivi storici attestano che solo pochi anni dopo (nel 1904) il comparto delle industrie alimentari (molini, frantoi, fabbriche di pasta e pane) risulta diffuso sul territorio pistoiese ed atto a coprire le esigenze dei residenti. Così recitava la relazione sulle condizioni industriali dell’area che l’allora Presidente della Camera di Commercio di Firenze (a cui Pistoia faceva capo) inviava al Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio.
Strada ne ha fatto tanto da allora l’azienda, guidata dalla mano capace dei suoi titolari.
La famiglia Palandri risulta una delle fondatrici della nostra organizzazione (allora, “Associazione degli Industriali della provincia di Pistoia”) nel 1944; Aldo Palandri, in particolare, abbiamo avuto come attivo rappresentante della sezione alimentari, come componente degli organi di garanzia, come delegato in commissioni e comitati esterni in rappresentanza dell’industria. E’ stato anche un attento osservatore delle dinamiche industriali; ricordiamo la sua attenzione costante verso le infrastrutture al servizio delle imprese, verso il tema dell’igiene degli alimenti, il suo allarme – forse uno dei primi – sul rincaro del prezzo del grano e sulle sue ricadute sul costo finale allo scaffale.
Aldo Palandri lascia i figli Luca e Monica a cui va tutto il nostro cordoglio, e quello dei colleghi della sezione alimentari di Confindustria Toscana Nord. Lascia anche un’azienda che, grazie al suo esempio ed alla sua lungimiranza ha solide radici ma è fortemente orientata al futuro. Tutti noi dobbiamo riconoscenza a questo modo di fare impresa”.
Daniele Matteini
Presidente Confindustria Toscana Nord
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Ufficio stampa CTN
Comunicato stampa