E’ stata una giornata articolata quella che pochi giorni fa ha portato a Lucca una delegazione tedesca, composta da Torsten Temmeyer (Senior Manager Responsabile dell’istruzione e della formazione professionale internazionale per la Camera dell’Industria e del Commercio di Hannover – IHK) e da Alberto Nannini (ingegnere insegnante responsabile del corso tecnica automobilistica sistemi a trazione elettrica – BBS Burgdorf e Referente Relazioni Internazionali per l’associazione insegnanti della Bassa Sassonia – BLVN ), che hanno incontrato nella sede di Confindustria Toscana Nord una rappresentanza dei territori, del sistema economico, del mondo dell’industria, della scuola e della formazione del distretto.
Obiettivo dell’incontro, verificare la fattibilità del reciproco riconoscimento titoli professionali fra Italia e Germania, in base alla valutazione di equipollenza basata sul confronto delle competenze richieste: esperienza già esperita con successo in Spagna, e che oggi si tenta di replicare in Italia. Nel corso dell’incontro sono stati individuati i passaggi imprescindibili per giungere all’obiettivo finale, e che i presenti alla riunione (oltre ai già citati Temmeyer e Nannini, Maria Grazia Baldi, Vice sindaco con delega alla Pubblica Istruzione del Comune di Ponte Buggianese; Manuela Giovacchini per la Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, sede di Lucca; Paolo Masini, delegato dell’Ufficio Scolastico IX Ambito Territoriale di Lucca e Massa Carrara; Francesca Paola Bini ed altri docenti del Polo Fermi Giorgi; Maria Cristina Brancoli dell’Istituto Sismondi Pacinotti di Pescia; Cosimo Benucci per ITS Prime; Rossana Fabiani e Filippo Ciucci di ANPAL, Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro, Paola Martelli, direttrice di Formetica anche in rappresentanza dell’area education di Confindustria Toscana Nord e Lisa Cagnacci, per l’agenzia formativa Percorso e Achille Dall’Aglio, presidente uscente dell’ordine degli ingegneri lucchese anche in rappresentanza del Rotary cittadino) hanno elencato: promozione della mobilità dei discenti studenti degli istituti di istruzione e formazione professionale, degli insegnanti e del personale delle autorità educative; creazione di reti tra scuole professionali e centri di formazione professionale di Lucca e della regione di Hannover; sostegno a progetti di scambio per giovani, alunni, tirocinanti e studenti italiani e tedeschi; miglioramento generale della formazione professionale e dell‘inserimento degli apprendisti/studenti delle istituzioni scolastiche italiane e tedesche.
La riunione è stata anche l’occasione per un confronto fra i sistemi scolastici due Paesi; mentre la formazione tedesca si fonda sul sistema duale di apprendimento, profondamente strutturato e consolidato, che indirizza precocemente gli allievi al lavoro, in Italia, alla stessa età dei loro colleghi tedeschi (16 anni), i ragazzi frequentano ancora la scuola e studiano le materie di base contemporaneamente a quelle professionalizzanti.
Sono – è stato convenuto – percorsi diversi, frutto delle rispettive storie di tradizione e cultura, ma che si possono misurare ed incontrare. Per parte lucchese, la giornata si è conclusa con la visita a due importanti centri di innovazione e ricerca applicata (Lucense e Polo Tecnologico Lucchese), attori storici del modello educativo oltre che produttivo del territorio.
In foto: un momento dell’incontro
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