A soli due giorni dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne anche Confindustria Toscana Nord ha organizzato un incontro sul tema, e lo ha fatto nell’ambito nel progetto “E’ di Moda il mio Futuro”, sezione dedicata al calzaturiero ; vi hanno partecipato oltre ottanta studenti e studentesse di alcuni scuole pistoiesi e non solo.
“Il tema che abbiamo scelto quest’anno, dopo edizioni dedicate negli anni passati a personaggi iconici e glamour, è quello delle scarpe rosse: simbolo di quella violenza odiosa e purtroppo diffusa che tutti dobbiamo contrastare; – così afferma Rodolfo Checcucci, capogruppo del calzaturiero dell’associazione -. Noi lo facciamo chiedendo ai ragazzi, in questa edizione del concorso, di progettare una calzatura, purché rossa; e stimolandoli ad accompagnare il loro lavoro con una riflessione su questo fenomeno, più diffuso di quanto non emerga comunemente”.
Per fornire un supporto ulteriore agli studenti, è stato quindi organizzato l’incontro “Oltre il simbolo”; Giulia Gargiulo, magistrato del Tribunale di Pistoia e presidente della sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati della città, e le psicologhe e psicoterapeute del Centro Antiviolenza Aiutodonna della Società della Salute di Pistoia Tania Sguerri, Giulia Vannucci e Letizia Ricci hanno illustrato ai ragazzi le forme di violenza di genere, soprattutto quella camuffata e più subdola, come si riconosce, come si contrasta e come ci si sottrae ad essa; non sono state sufficienti le due ore previste dell’esposizione, seguita da dibattito, per rispondere ai quesiti degli studenti, dapprima curiosi e poi avvinti dalle spiegazioni fornite.
In foto, il tavolo dei relatori: Da sinistra a destra: Giulia Vannucci, Tania Sguerri, Letizia Ricci, Rodolfo Checcucci e Giulia Gargiulo
Ufficio stampa CTN
Comunicato stampa