Sono in fase di ultimazione, da parte del Consorzio del Torrente Pescia, i lavori per la demolizione dell’inceneritore di Veneri. L’ultimo atto, previsto per la nuova settimana lunedì mattina, è l’abbattimento della ciminiera: intervenire sull’immagine simbolo dell’impianto è un segnale forte di discontinuità, e lo si farà durante una cerimonia alla quale il Consorzio del Torrente Pescia ha invitato il Sindaco di Pescia in rappresentanza di quel territorio e dei suoi cittadini.

“Gli impianti di depurazione come questo di Veneri servono all’industria – afferma il presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini – ma è anche vero che, se la tecnica evolve, noi siamo disponibili a valutare ogni nuova soluzione impiantistica che abbia minor impatto per il territorio; con le nostre imprese non ci vogliamo limitare a portare lavoro, ma intendiamo anche creare un tessuto economico, sociale e ambientale che meriti di essere vissuto. In questa ottica va l’ammodernamento del sito di Veneri”.

“Oltre ad abbattere la ciminiera (obbligo assunto in sede di aggiudicazione d’asta) – spiega il presidente del Consorzio Leonello Benedetti – vorremmo a breve eliminare il fabbricato esistente, fino ad oggi occupato dall’inceneritore in demolizione. Abbiamo già richiesto l’autorizzazione per costruirne uno nuovo, più funzionale e, proprio per la tecnologia che useremo, capace di ridurre significativamente le emissioni odorigene dei fanghi ad oggi stoccati sui piazzali. Non ci fermiamo qui, abbiamo già intrapreso con i proprietari frontisti, lato Nord Ovest dell’impianto opere di mitigazione ambientale. Il nostro è un impegno sincero e continuo, e non ci siamo mai sottratti a confronti e dibattiti per portarlo avanti”.

Nella foto: Daniele Matteini, presidente di Confindustria Toscana Nord.
Ufficio stampa CTN

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