In riferimento al comunicato del Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua Pubblica si evidenzia che:

 

1)    la sentenza non si riferisce al pagamento di componenti tariffarie della depurazione addebitate a utenti non serviti da depuratore – pagamento applicato in tutta Italia in base a normative di settore dichiarate illegittime dalla Corte Costituzionale – e per cui Publiacqua non solo ha correttamente adempiuto alla restituzione delle somme dovute, come previsto dalla normativa, ma ha anche prontamente applicato la sentenza eliminando la quota di depurazione dalle tariffe degli utenti non collegati al depuratore;

 

2)    la sentenza entra nel merito della specifica tariffa che la normativa nazionale istituiva per le sole utenze non servite da depuratore, per il periodo in cui il depuratore fosse stato in costruzione.

 

3)    la tariffa in questione non è più applicata da anni in seguito alle modifiche intervenute nel Metodo Tariffario deliberate dall’Autorità nazionale competente.

 

 

 

Senza entrare nel merito della sentenza, non viene affatto messa in discussione la legittimità della specifica tariffa applicata -che in più sedi il Tribunale ha confermato essere dovuta- bensì viene rilevato un presunto errore di aggiornamento delle informazioni inerenti il rapporto di utenza per i soli casi analizzati nello specifico; il comunicato pertanto ingenera un’errata aspettativa presso gli utenti. La sentenza infatti non stabilisce, come sembra invece alludere nel comunicato il Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua Pubblica, un diritto al rimborso nella sua generalità.

 

PUBLIACQUA

Ufficio Stampa

 

Comunicato stampa