Per conto dell’avvocato Giovanni Giovannelli trasmettiamo quanto in allegato
Associazione Pinocchio3000
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana, in data odierna 12.9.2022, ha accolto integralmente la domanda di misura cautelare monocratica formulata in ricorso dall’Avv. Giovanni Giovannelli quale legale della ditta individuale Duro Anastasia titolare dell’esercizio pubblico denominato Acqua di Montecatini.
Con il provvedimento emesso in data odierna ove il Presidente del TAR Carlo Testori nel riconoscere la fondatezza della domanda ha sospeso in via provvisoria l’esecuzione del provvedimento impugnato e cioè l’ordinanza emessa dal Comune di Montecatini Terme il 1/9/2022, con la quale il Comune aveva ordinato la sospensione del titolo abilitativo acquisito in forza della segnalazione certificata di inizio di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande per giorni 30, con decorrenza dalla notifica dell’ordinanza.
Nel ricorso presentato dall’Avv. Giovanni Giovannelli per conto della ditta è stata evidenziata non solo l’illegittimità dell’ordinanza emessa dal Comune di Montecatini Terme il 1/9/2022, sotto vari profili, ma anche, in particolare, il danno gravissimo subito dall’azienda stante anche il particolare periodo di presenza del turismo nella città di Montecatini Terme.
Nell’ordinanza emessa dal Presidente del TAR, il Presidente ha testualmente motivato l’accoglimento dell’istanza di misura cautelare presentata dall’Avv. Giovanni Giovannelli, osservando:
“Ritenuto che la sospensione del titolo abilitativo e la conseguente chiusura del locale sono suscettibili di arrecare un significativo pregiudizio alla parte ricorrente, così da integrare il presupposto della estrema gravità ed urgenza ….. accoglie l’istanza di misura cautelare monocratica”.
Come si ricorderà il locale fu sottoposto già ad una misura cautelare penale – un provvedimento di sequestro preventivo da parte della Procura della Repubblica di Pistoia il 18/7/2022; l’azienda con l’assistenza dell’Avv. Giovanni Giovannelli ottenne l’immediata revoca del sequestro, con conseguente riconsegna del locale.
A questo punto alla luce del provvedimento emesso dal Presidente del TAR il locale può riprendere immediatamente la propria attività nell’assoluta legalità.
Comunicato stampa
