Acque SpA ha inviato un comunicato stampa in riferimento all’articolo dal titolo “Rubinetti a secco, interviene il gestore ma l’acqua è torbida”, relativo a Collodi, con il quale intende spiegare quanto segue:Il deposito di Collodi Castello, con le sorgenti che ne garantiscono l’approvvigionamento, è stato oggetto di una profonda ristrutturazione nel 2016. In quella occasione è stato installato anche un sistema di telecontrollo che permette al gestore idrico di tenere costantemente monitorata la funzionalità del sistema, tanto è vero che, da allora, i disservizi sulla rete idrica di Collodi risultano notevolmente diminuiti.
Quello di domenica scorsa è stato probabilmente uno dei pochi inconvenienti (se non l’unico) di una certa rilevanza negli ultimi 4 anni, e si è verificato per una particolare contingenza: un guasto sulla rete idrica, che ha causato l’uscita dal deposito di un volume d’acqua maggiore (da qui l’uso dell’autobotte per il suo riempimento) e il conseguente aumento della velocità dei flussi nelle condotte. Una serie di eventi accidentali che, nel loro insieme, hanno causato il fenomeno – comunque transitorio – della torbidità dell’acqua.
Lunedì i tecnici sono intervenuti sin dalla prima mattina per ripristinare il regolare servizio: una volta individuato il guasto si sono occupati della sua, riparazione che si è conclusa prima delle 12. Subito dopo è stato eseguito il flussaggio delle condotte, per eliminare la torbidità, riportando la situazione alla normalità prima dell’ora di pranzo.
Comprendiamo l’apprensione dei cittadini rispetto a un evento che ormai da molti anni non si manifestava su questo piccolo sistema acquedottistico, ma è opportuno precisare come il fenomeno della torbidità sia stato assolutamente passeggero e come questo non pregiudichi in alcun modo la qualità dell’acqua contenuta nel deposito. La risorsa idrica rispetta tutti i parametri di legge, ed è sicura e controllata, grazie anche al monitoraggio costante e alla manutenzione ordinaria cui è soggetto il deposito in questione.
Quello di domenica scorsa è stato probabilmente uno dei pochi inconvenienti (se non l’unico) di una certa rilevanza negli ultimi 4 anni, e si è verificato per una particolare contingenza: un guasto sulla rete idrica, che ha causato l’uscita dal deposito di un volume d’acqua maggiore (da qui l’uso dell’autobotte per il suo riempimento) e il conseguente aumento della velocità dei flussi nelle condotte. Una serie di eventi accidentali che, nel loro insieme, hanno causato il fenomeno – comunque transitorio – della torbidità dell’acqua.
Lunedì i tecnici sono intervenuti sin dalla prima mattina per ripristinare il regolare servizio: una volta individuato il guasto si sono occupati della sua, riparazione che si è conclusa prima delle 12. Subito dopo è stato eseguito il flussaggio delle condotte, per eliminare la torbidità, riportando la situazione alla normalità prima dell’ora di pranzo.
Comprendiamo l’apprensione dei cittadini rispetto a un evento che ormai da molti anni non si manifestava su questo piccolo sistema acquedottistico, ma è opportuno precisare come il fenomeno della torbidità sia stato assolutamente passeggero e come questo non pregiudichi in alcun modo la qualità dell’acqua contenuta nel deposito. La risorsa idrica rispetta tutti i parametri di legge, ed è sicura e controllata, grazie anche al monitoraggio costante e alla manutenzione ordinaria cui è soggetto il deposito in questione.
Comunicato di Acque spa (1.45 MB)
Fonte : Comune di Pescia