Pubblichiamo il comunicato del Commissario Straordinario del Comune di Pescia Silvia Montagna :

Ai Circoli ed alle Associazioni Montane

e p.c. agli Organi di Informazione

LORO SEDI

Oggetto: Petizione inviata al comune di Pescia inerente le “ Manutenzioni del fondo stradale delle vie comunali della Montagna Pesciatina”

Si prende atto della petizione, recentemente inviata, con la quale viene segnalata la carenza della manutenzione del fondo stradale delle vie comunali ricadenti nella nostra montagna Pesciatina.

La situazione del patrimonio viario, non solo montano, é purtroppo ben nota all’ente. Le carenze di bilancio impongono ogni anno scelte oculate e sofferte, mirate a destinare le poche risorse disponibili evitando di penalizzare servizi basilari.

Le amministrazioni che si sono succedute, hanno concentrato gli interventi nella manutenzione dei plessi scolastici esistenti e nella costruzione di nuovi, nel rispetto della vigente normativa sulla sicurezza:obiettivo prioritario per la salute di alunni e bambini.

E’ stata quindi omessa dal bilancio dell’Ente da oltre quindici anni, la previsione della spesa di investimento e manutenzione straordinaria, con conseguente, forte, degrado dello stato manutentivo delle viabilità e dei servizi ad essa connessi (illuminazione, segnaletica ecc).

Dal punto di vista della manutenzione ordinaria, (cioè spesa corrente), le cose non sono andate meglio con il pensionamento, in pochi anni, di oltre il 70% dei cantonieri in servizio ed uno stanziamento minimo, (circa 50.000 euro/anno), per far fronte a tutte le necessità manutentive, di oltre 500 chilometri di viabilità comunale.

Solo recentemente l’Amministrazione comunale ha inserito nel piano annuale delle opere pubbliche 2017, un primo intervento di straordinaria manutenzione, per l’importo lordo di €. 300.000,00 di cui circa 50.000,00 stralciati e destinati ad interventi di diversa manutenzione, peraltro già realizzati.

La cifra rimanente, pari a netti €. 193.306,29 oltre IVA di Legge 22%, è stata interamente destinata alla manutenzione delle viabilità montane.

E’ bene sottolineare, sin da subito, che detta somma appare esigua e totalmente insufficiente a colmare le esigenze manutentive di un patrimonio viario abbandonato da troppo tempo, ma costituisce pur sempre un valido punto di partenza, per l’attuazione di un programma di interventi da portare avanti, in più annualità, finalizzato alla totale sistemazione e messa in sicurezza delle nostre strade.

Nell’ambito di detto programma, con Delibera di Giunta n°217/16, è stato approvato il progetto esecutivo per gli “INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DI TRATTI DI VIABILITA’: ASFALTI, DISSESTI E SISTEMAZIONI VARIE”

Con detto progetto vengono individuate una serie di opere ritenute prioritarie, relative ai tratti viari considerati più significativi e dissestati, quindi più bisognosi di interventi primari.

Trattasi di interventi mirati a ripristinare sedi stradali dissestate, che assumono una forte importanza sul territorio, in quanto tendenti a ristabilire condizioni minime di sicurezza per il transito veicolare, ciclistico e pedonale.

A seguito di ripetuti sopralluoghi, rilievi e verifiche, l’Amm.ne comunale ha deciso di concentrare le risorse disponibili, sulle seguenti viabilità:

  1. Via Val di Torbola (vari interventi saltuari in tutto il tratto compreso tra la frazione di Pietrabuona fino ad oltre la frazione di Pontito);

  2. Via del Traspo (vari e diffusi interventi in tutto il suo sviluppo compreso tra la intersezione con S.P. Val di Forfora e la frazione di Vellano).

Si rileva che, rispetto alle necessità riscontrate, si è reso necessario, per rimanere nei limiti finanziari assegnati, prevedere l’esecuzione di interventi puntuali solo per alcuni tratti delle viabilità suddette, (maggiormente dissestati), in quanto l’esigenza complessiva avrebbe necessitato di un budget di spesa ben superiore.

In progetto, sono state comunque riportate tutte le necessità manutentive delle due tratte viarie, sebbene la loro realizzazione non sia al momento economicamente ricompresa nell’ambito dell’appalto, di modo che risulti possibile, per l’Amministrazione Comunale, farle eseguire con le eventuali economie conseguite in fase di gara e/o con altre risorse finanziarie, eventualmente recuperate in seguito.

La tipologia delle opere previste in appalto, si può suddividere in tre principali categorie di intervento, che variano sostanzialmente tra loro, oltre che per la metodologia di approccio, per lo spessore e profondità di intervento di bonifica.

Per taluni tratti, più ammalorati, è stata prevista una scarifica profonda che va ad incidere anche sulla sottostante massicciata stradale, con successiva ricostituzione della pavimentazione bituminosa nel suo strato di base (binder) e soprastante tappeto di usura. Considerate le caratteristiche montane della viabilità oggetto di intervento, il tappeto di usura verrà realizzato con conglomerato bituminoso 0/10 a granulometria media, in grado di assicurare maggiore aderenza agli autoveicoli.

Nei tratti meno dissestati verranno realizzati interventi caratterizzati da scarifiche più o meno profonde a seconda della necessità o da ricariche, con conglomerato bituminoso, nei tratti fortemente avvallati, in modo da consolidare la piattaforma stradale.

Come evidenziato, i lavori previsti dal progetto riguardano interventi più o meno sostanziali sulle pavimentazioni stradali bitumate, graduati a seconda dell’attuale stato di deterioramento delle stesse. Esulano invece dal progetto, per ovvi limiti economici, eventuali interventi di carattere strutturale o di difesa del suolo, (opere di contenimento e/o sostegno), tesi a garantire la stabilità dei versanti ove si sviluppano le predette viabilità. Tali interventi, se necessari, saranno oggetto di specifico progetto.

Nonostante le ben note vicende che hanno interessato questo Comune negli ultimi mesi, gli uffici preposti hanno regolarmente portato avanti il programma e indetto la procedura di gara per l’affidamento dei lavori. Tale procedura, avviata nello scorso mese maggio, risulta oggi in fase di conclusione.

Attualmente sono in corso i riscontri, previsti dall’art 80 e 83 del D.Lgs 50/2016, circa la sussistenza dei requisiti “morali” e tecnico professionali dell’impresa vincitrice nonché, contestualmente, le valutazioni della documentazione giustificativa dell’offerta pervenuta dall’impresa, così da poter concludere la procedura di gara ed aggiudicare definitivamente l’appalto, entro al fine di questo mese di novembre, salvo, ovviamente, riscontri negativi. Successivamente si potrà addivenire alla sottoscrizione del contratto di appalto e al conseguente inizio dei lavori.

La stagione invernale non favorisce, purtroppo, la realizzazione dei lavori di asfaltatura, per la cui esecuzione ottimale si renderà necessario attendere il prossimo periodo primaverile, caratterizzato da temperature più miti.

Tuttavia al fine di eliminare almeno i pericoli più incombenti, sarebbe intenzione dell’Ente realizzare, non appena sottoscritto il contratto di appalto, un primo intervento di risanamento delle buche e dei margini laterali dissestati. Tale intervento si prevede che possa essere realizzato, condizioni meteo permettendo, nei prossimi mesi di dicembre/gennaio.

Al riguardo preme evidenziare, come sempre più spesso alcuni personaggi siano soliti “attaccare” il comune, sui “social network”, circa la mancata manutenzione di tratti di viabilità di proprietà di altri enti (Regione/Provincia), ricadenti all’interno di questo territorio comunale. Appare pertanto tendenzioso imputare al Comune competenze non proprie.

In proposito si richiama il combinato disposto di cui agli art 2 comma 7 e dell’art 14 comma 1, del D.lgs 285/1992 “Nuovo Codice della Strada, che attribuisce le competenze manutentive agli enti proprietari delle strade, ancorché queste attraversino centri abitati (NB non comuni!!!) con popolazione inferiore ai 10.000/ab.

Il comune non può provvedere alla manutenzione dei tratti di strada di proprietà altrui, non avendo nè le competenze né l’autorità , né tantomeno la garanzia assicurativa per gli eventuali operatori.

Si capisce l’imminenza della campagna elettorale e la volontà di taluni personaggi di cavalcare il malcontento per acquisire maggiore consenso e visibilità, ma le notizie e soprattutto le norme di legge, vanno e devono essere riportate correttamente al fine di non fuorviare l’opinione pubblica.

In ultimo preme ribadire che l’intervento manutentivo di cui si tratta, avrà senso solo se entrerà a far parte di un programma articolato su più esercizi finanziari, teso al recupero del patrimonio viario comunale, al fine di non vanificare le attività.

Si anticipa che un ulteriore intervento manutentivo del patrimonio viario, verrà inserito anche nel bilancio preventivo 2018, così da dare seguito alla azione avviata.

Nella speranza di aver fornito i ragguagli richiesti, si resta a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.

Pescia lì 27 Novembre 2017

IL COMMISSARIO

(Silvia Montagna)

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