Con comunicazione pervenuta in data 14/06/2022 al nr di prot. 22073 del Comune di Pescia il Ministero per l’Interno, per il tramite della Prefettura di Pistoia, comunica che il ricorso è stato respinto in quanto non ricorrono le condizioni e i presupposti di cui all’art. 138 del D.Lgs 267/2000 per accedere all’applicazione dell’istituto dell’annullamento straordinario.
Come è noto, con delibere dei rispettivi consigli comunali i Comuni di Pescia e Villa Basilica davano mandato ai liquidatori del COAD di dar corso alla procedura di alienazione del complesso immobiliare del COAD. Successivamente l’Assemblea dei soci del COAD ha dato corso alla procedura di gara mediante approvazione in data 23.09.2021 dell’avviso d’asta ed in data 22/12/2021 veniva aggiudicata definitivamente l’alienazione dell’impianto di depurazione di Veneri al Consorzio del Torrente Pescia spa.
A seguito di tale procedura alcuni consiglieri comunali dei Comuni di Pescia e Villa Basilica presentavano al Ministero dell’Interno un ricorso ai sensi dell’art. 138 del TUEL avverso le delibere dei Consigli Comunali di Pescia e di Villa Basilica. Tale ricorso ha fatto si che le parti interessate sottoscrivessero dinanzi al Notaio un atto di alienazione sottoposto ad una condizione risolutiva, in attesa della Pronuncia del Ministero sul ricorso ex art. 138 del D.Lgs 267/2000 presentato.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, i fondi derivanti dall’alienazione in parola saranno sbloccati e ciò contribuirà a risolvere positivamente per il Comune di Pescia la procedura di riequilibrio in essere ai sensi dell’art. 243 bis del D.lgs 267/2000.
Comune di Pescia
Ufficio Relazioni con il Pubblico Comunicato stampa