Coldiretti, Flora Toscana, Mefit e Coripro: i principali attori dell’economia del verde pesciatino hanno iniziato il percorso per presentare entro il 30 settembre 2015 un Progetto integrato di filiera (Pif), aperto a tutte le realtà floricolo-vivaistiche della Toscana. È pronto il bando della regione che con importanti contributi (fino a 3,5 milioni di euro per ogni progetto) stimola la strutturazione e lo sviluppo delle filiere agricole: dalla ricerca applicata alla produzione e distribuzione. La regione ha stanziato per il primo bando dei Pif ben 90 milioni di euro, pari al 10% circa della dotazione del Piano di sviluppo rurale 2014-2020, che è di circa 961 milioni di euro.
“Il Pif è uno strumento straordinario per aggregare e far raggiungere ad aziende piccole e grandi gli obiettivi -ha spiegato Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia-. Insieme agli altri compagni di avventura lavoreremo per capire e coordinare le esigenze delle aziende, guardando al futuro”. Insieme a Coldiretti Pistoia si sono attivate Flora Toscana, la cooperativa del settore più importante del settore in Toscana e non solo; Coripro, lo storico consorzio che associa le primarie aziende di produzione di piante di olivo pesciatine; il Mefit, il mercato dei fiori di Pescia. Il primo incontro è avvenuto venerdì 3 luglio, alla presenza del sindaco di Pescia Oreste Giurlani.
Dal 15 luglio al 30 settembre sarà possibile presentare il progetto integrato di filiera alla Regione. I soggetti partecipanti dovranno essere minimo 12, di cui almeno 5 partecipanti diretti. L’importo minimo di spesa complessiva ammissibile per ciascun Pif deve essere pari o superiore a 400 mila euro. Il massimo contributo concedibile per l’intero progetto Pif è pari a 3,5 milioni di euro.
“Gli uffici tecnici di Coldiretti sono già attivi per consultare le aziende -spiega Tropiano- e capire le necessità di investimento, affinché si possano coordinare e finalizzare efficacemente le forze e i finanziamenti in campo”.
Comunicato stampa