Dopo circa trecento anni i frati minori conventuali e tutta la comunità francescana di S. Francesco in Pescia celebrano nuovamente il pio esercizio detto “CORDA PIA”, espressione latina che, tradotta in italiano significa “I CUORI DEVOTI”.
Tutti i venerdì di Quaresima, a partire dal 7 marzo prossimo, alle ore 21, nella Chiesa Monumentale di San Francesco prenderanno corpo antichi canti gregoriani e testi della più bella letteratura francescana, intercalati dalla preghiera di adorazione e invocazione a Gesù Crocifisso.
Quest’antica tradizione orante è nata per meditare sulla Passione di Cristo alla luce dell’esperienza di San Francesco, primo Santo al mondo che ha ricevuto le Stimmate sul monte della Verna, vicino ad Arezzo.
I Frati Minori Conventuali hanno conservato fino ad oggi questa bella e suggestiva devozione, tradotta in parole, suoni e immagini che puntano dritto al Mistero del tempo Quaresimale.
Nella Chiesa Monumentale di San Francesco la celebrazione inizierà all’altare maggiore, dove sarà esposta la Reliquia di San Francesco e dove sarà letto un brano dalla vita del Santo; successivamente, al canto di un antichissimo inno gregoriano, il “Corda pia inflammatur” tutti si trasferiranno nella bellissima e storica “Cappella Cardini”, nella quale troneggia un meraviglioso Crocifisso trecentesco.
In questo luogo carico di storia e bellezza artistica, si dipanerà il breve percorso della Corda Pia, che si conclude con la memoria cantata dei dolore della Vergine Maria, spettatrice sotto la Croce della condanna del figlio.
I canti saranno guidati dalla Schola Cantorum “San Francesco e San Michele”, la cappella musicale che presta servizio permanente sia nella Chiesa Monumentale che presso la Parrocchia di S. Michele.
La Comunità Francescana di Pescia