Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi ha già espresso tutta la sua vicinanza alla famiglia di Luigi Bardelli ma ora invita le Istituzioni e le forze politiche, sociali ed economiche della provincia a continuarne la meritoria opera in ambito riabilitativo sociale e assistenziale.
“Insieme al dolore per la scomparsa di un grande pistoiese come Luigi Bardelli, voglio lanciare un appello affinché la Fondazione MAIC possa continuare la sua opera, dopo sessant’anni di incessante lavoro per i più bisognosi.
Questa realtà, che conosco molto bene, visto che mia madre vi ha operato per trent’anni, svolge da decenni una funzione molto rilevante e operativa nel campo dell’assistenza e della riabilitazione, nonché di sostegno alle famiglie che si trovano alle prese con queste problematiche; anche in momenti in cui era persino difficile ammettere l’esistenza di tali problematiche, l’allora Aias ha sempre garantito oltre che cure riabilitative e percorsi di fisioterapia, una vera e sempre più grande inclusione sociale. A cui negli ultimi anni si sono aggiunte altre cure, come quelle riguardanti il disturbo dello spettro autistico.
E’ quindi necessario che le istituzioni e il mondo economico e sociale di Pistoia e non solo, assicurino un futuro sereno alla MAIC, ai dipendenti e e tutto quel mondo di volontariato sociale che ne è collegato. Anche la Regione Toscana deve fare la sua parte, vista la centralità dell’opera della struttura in un settore di sua stretta competenza.
Un percorso che dura da sessant’anni e che non va interrotto, anche perché ha generato professionalità ed esperienze importanti in ambito fisioterapico e riabilitativo, in una fase in cui l’associazione vive una crisi economica anche a causa di una riduzione dei finanziamenti derivati da una stretta dei criteri di contribuzione da parte della Asl, oltre agli effetti di una crisi economica generale.
L’unico modo per onorare veramente la figura di Luigi Bardelli è permettere a questa realtà di continuare a operare a pieno titolo per assistere chi ha bisogno, garantendo servizi diffusi sul territorio e di alta qualità per la riabilitazione fisica ed il miglioramento delle funzioni cognitive dei suoi assistiti. Per questo credo che gli enti locali, le Fondazioni bancarie, il mondo imprenditoriale e il cosiddetto terzo settore debbano fare squadra per non disperdere questa esperienza e soprattutto, privare tante famiglie di un sostegno determinante per la propria esistenza”.
Alessandro Capecchi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia
Ufficio Stampa Ufficio di Presidenza
Massimiliano Paluzzi
Comunicato stampa