“Dopo il caso e la disinfestazione di via Dalmazia, bene l’ordinanza del comune di Pistoia, ma emerge quello che invoco da settimane, ovvero che per fronteggiare il problema della dengue e delle altre infezioni veicolate dalle zanzare non basta l’opera dei comuni e delle ASL, ma ci vuole una più efficace e radicale azione regionale.
Lo avevo chiesto, attraverso una interrogazione rivolta all' assessore alla salute Simone Bezzini sulla dengue, malattia veicolata dalle zanzare tigre, e sulla proliferazione di questi insetti che diventano sempre piu aggressivi, cui si è aggiunta , in questi giorni, anche la Chilungunya, altra infezione veicolata da zanzare provenienti da territori lontani.
Credo che il tema sia intervenire in modo radicale, da parte della Regione Toscana, affiancando i comuni che fanno quello che possono, in tema di prevenzione, affidandosi essenzialmente a operazione antilarvali, mentre c'è bisogno di azioni che eliminino gli esemplari adulti, già formati.
Questo era il senso della interrogazione che abbiamo presentato come Fratelli d’Italia e che, però, non è stata di fatto accolta nella sua parte operativa. Del resto, come ho videnziato in questi giorni, se l' Unione Europea ha preso posizione su vaccini, autorizzandone la somministrazione e procedendo a un diffuso progetto di e radicazione dei vettori, significa che il timore e la percezione della gravità non è certo strumentale , ma effettiva. " dichiara Alessandro Capecchi, Consigliere Regionale di Fratelli d'Italia. Alessandro Capecchi
Comunicato stampa