“Dopo il parere negativo della Conferenza dei Servizi e il no della giunta regionale, possiamo finalmente dire che la riattivazione dell’impianto di Tana Termini non ci sarà.
Una vittoria di chi, come noi, si è battuto da anni affinché questa ipotesi fosse scongiurata, per evidenti motivi ambientali e logistici. Infatti, sostituire il vecchio impianto di compostaggio con un digestore anaerobico che avrebbe trasformato la frazione organica dei rifiuti solidi urbani in biogas, ovvero il biometano, era e rimane un progetto inadatto al territorio, che sta sviluppando un turismo sostenibile con sport come il rafting e il canyoning e tante altre attività incompatibili con un impianto di questo tipo. .
Dopo le nostre prese di posizione in commissione e la recente manifestazione di FDI che ha coinvolto cittadini, imprese e amministratori, erano davvero poche le motivazioni plausibili all’accoglimento di una trasformazione così impattante sul territorio e per l’ecosistema della Lima, con forti ricadute anche sulla parte lucchese di Bagni di Lucca, che avrebbe avuto molte ripercussioni negative.
Appena formalizzato e esecutivo l’accantonamento del progetto del digestore, si potrà pensare a un recupero funzionale della struttura, magari a fini turistici o di altri servizi necessari per l’area di S.Marcello-Piteglio e non solo” dice Alessandro Capecchi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia

Comunicato Stampa Cons.Alessandro Capecchi Gruppo FDI Toscana