Zucche ornamentali o da mangiare, è stata la loro giornata al Mercato Campagna Amica di Pistoia. L’iniziativa, in collaborazione con Coldiretti Donne Impresa, è stata un bagno nella tradizione, con i ricettari e con le zucche scolpite dalle contadine insieme ai bambini.

La zucca, ortaggio versatile per eccellenza, a livello nazionale e anche ha Pistoia ha sofferto gli effetti del clima pazzo del 2021 con nubifragi e ondate di calore, grandinate e siccità, che hanno tagliato del 10% la prima raccolta post Covid delle zucche Made in Italy, che per varietà, qualità e versatilità sono tra le migliori al mondo. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in occasione del “Zucca day”, festeggiato in tutta Italia nei mercati Campagna Amica e a Pistoia nel mercato in via dell’Annona.

I bambini hanno intagliato le zucche in vista di Halloween, guidati da Gabriella Michelozzi, cuoca contadina dell’agriturismo ‘Canto di primavera del sogno antico’, insieme alla contadina Pina Benini, ed i grandi hanno letto il miniricettario delle zucche, dalla pasta alle frittelle.

“La coltivazione della zucca –spiega Coldiretti Pistoia- è una tradizione portata avanti da tante nostre aziende. A Pistoia non ci sono produzioni su larga scala, ma moltissime aziende destinano alla produzione di zucche qualche centinaia di metri quadri di terreno”. Le rese sono variabilissime, dai 5 ai 10 quintali per mille metri, a seconda della tipologia. Infatti, le zucche da decorazione sono molto più leggere, rispetto a quella da mangiare, e non di rado sono coltivate insieme.

Dalla padella all’intaglio per realizzare il caratteristico simbolo delle streghe – spiega la Coldiretti – si registra nella settimana di Halloween una corsa all’acquisto dell’ortaggio più grande del mondo con Il prezzo medio al dettaglio sul territorio nazionale che quest’anno va da 2,00 a 2,50 euro al chilo.

A ridurre la disponibilità di prodotto italiano sono state le anomalie climatiche – rileva la Coldiretti – che hanno ostacolato lo sviluppo delle piantine e la formazione del frutto, pur se la qualità è fortunatamente salva.

 

Regina indiscussa delle tavole invernali nella versione dei famosi tortelli, la zucca – afferma la Coldiretti – è uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e può essere utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. Nel corso del tempo si sono differenziate principalmente due tipologie di utilizzo, una relativa alla preparazione di tortelli, gnocchi, dolci e pane, l’altra come ingrediente di minestre e minestroni. Nel primo caso le varietà più adatte presentano polpa molto soda, asciutta e dolce; per gli altri utilizzi vanno bene anche zucche meno dolci.

 

L’altra categoria di zucca che si sta affermando in Italia – ricorda ancora Coldiretti – è quella ornamentale: si tratta di zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate). Ma è indubbio – conclude la Coldiretti – che l’affermarsi della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di italiani.

 

 

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Comunicazione Coldiretti Pistoia

Comunicato stampa