Pubblichiamo il comunicato del capogruppo di Pescia Cambia Adriano Vannucci (apparso ieri anche sul sito del Comune e poi tolto) e la pronta replica dell’avv. Mandara :

 

Intervento del capogruppo di Pescia Cambia Adriano Vannucci

“Egregio collega consigliere Mandara,  leggo nel suo ultimo intervento una non celata “minaccia” che, mi permetta, non le fa certo onore, con l’altrettanta ambigua”allusione” a favorire non meglio precisati interessi.
Appare un po’ problematico voler rilanciare un territorio, tacciando chi si dichiara pronto ad investirci, fra l’altro riportando a nuova vita uno dei “buchi neri” che da decenni certamente non qualificano l’immagine di Collodi, di essere portatore di interessi particolari, quali!?
Quelli di augurarsi di realizzare un intervento che abbia risultati economici positivi, mi sembra normale amministrazione per un qualsiasi imprenditore, semmai valutiamo che riscontro puo’ avere un investimento in termini di posti di lavoro e di sviluppo di Collodi.
Comunque, consigliere Mandara,  mi risulta che sara’ convocata un’altra commissione consiliare sulla variante. Iinvito quindi lei e chi lo vorra’ a presentare proposte, proposte concrete e non generici discorsi su idee che non abbiano riscontro nella propria reale fattibilita’.
A noi consiglieri, tutti, spetta per Collodi e per il resto del Comune farsi portatori di progetti e proposte in grado di affrontare e risolvere i problemi esistenti.
Con stima e rispetto”

 

Il capogruppo di Pescia Cambia
Adriano Vannucci

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Consigliere Giancarlo Mandara

 

Rispondo al capogruppo di maggioranza Vannucci, il quale mi tira in ballo in relazione alla variante di Collodi con la sua lettera aperta, peraltro pubblicata in maniera del tutto irrituale anche sul sito istituzionale del Comune di Pescia, e mi mette in bocca parole da me mai pronunciate. Partendo infatti dal presupposto che nelle mie dichiarazioni non ho mai minacciato alcuno né fatto allusioni, vorrei ricordare a Vannucci che la mia posizione al riguardo è ben nota. Non sono contrario ad investimenti che possano ampliare l’offerta turistica e quindi dare sviluppo a Collodi, ma vorrei che questo avvenisse in maniera armonica, dopo o quantomeno parallelamente alla realizzazione di un’adeguata viabilità e di parcheggi. Come si fa a stare tranquilli se neppure l’assessore Morelli conosce i dati tecnici, avendo dichiarato in commissione che una strada di quel tipo deve esser larga 6 metri, laddove il Codice della strada parla di tutt’altre misure e che per un intervento sulla viabilità con nuovo ponte sulla Pescia di Collodi sono sufficienti 2 milioni di euro? Già ripristinare il giusto ordine dei fattori sarebbe buona cosa, ma lo vorrei tranquillizzare sul fatto che tutte le risposte che cerca saranno date nelle sedi a ciò deputate. Aggiungo che di fronte a quanto scritto da Vannucci mi riservo di tutelare legalmente la mia reputazione.

Avv. Giancarlo Mandara

 

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