Con un ordine del giorno presentato da Fratelli D’Italia e approvato all’unanimità, primo firmatario Alessandro Capecchi e sottoscritto anche dalla maggioranza, il Consiglio Regionale ha impegnato il Presidente e la Giunta a riassegnare immediatamente una parte predominante degli utili dell’Arpat (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana) nelle attività dell’agenzia stessa.
L’iniziativa arriva dopo la presentazione del bilancio 2023 dell’Agenzia al Consiglio Regionale, che ha registrato un utile di oltre 1 milione di euro e che la Giunta, al netto della riserva legale di 212 mila euro, aveva deciso dovesse essere restituito alla Regione. Una scelta quindi che non prevedeva, nella fase iniziale, il finanziamento di tre progetti di miglioramento strumentale e delle attrezzature necessarie ad istruire le autorizzazioni per le nuove antenne 5G, per il quale Capecchi ha appunto chiesto una rendicontazione puntuale degli impianti installati in regione, che per la rete di rilevazione della qualità dell’aria e dei dosaggi isotopici, per un totale di 851mila euro così come richiesto dalla stessa Arpat.
“La nostra richiesta è stata accolta all’unanimità- spiega Alessandro Capecchi – , e condivisa anche dalla maggioranza. L’obiettivo è quello di destinare gli utili generati dall’attività di Arpat nel 2023, sempre al netto della riserva legale, agli investimenti per migliorare il servizio complessivo della struttura in ambito di prevenzione e rilevazione delle problematiche di inquinamento e per quanto riguarda la installazione delle stazioni radio base di telefonia mobile con tecnologia 5G.
A questo proposito, abbiamo colto l’occasione per sollecitare Arpat a darci quanto prima, insieme agli enti locali, un quadro preciso della installazione sul territorio toscano delle antenne 5G e del loro impatto dal punto di vista ambientale. Ce lo chiedono molti cittadini e comitati e vogliamo risposte nel più breve tempo possibile” dice Alessandro Capecchi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia.
Comunicato stampa