Nell’ultimo consiglio comunale si è parlato anche di smaltimento dei rifiuti, di prospettive e costi del servizio. Purtroppo si è persa ancora una volta l’occasione per fare una discussione seria, priva di quelle pregiudiziali politiche e personali che ogni volta tentano di descrivere un quadro diverso da quello reale.
Come ho già avuto modo di dire nei giorni scorsi, l’attuale strutturazione del servizio in ambito territoriale e non comunale impone delle valutazioni che superano la precedente impostazione legata ai singoli enti locali.
Intanto non è assolutamente vero, come qualcuno ha cercato di dire, che la tariffa a Pescia sia aumentata. La Tari, come si chiama ora, è rimasta inalterata negli ultimi cinque anni, da quando siamo passati da Cosea ad Alia, per volontà dell’amministrazione comunale che ha anzi concesso sgravi e agevolazioni. Lo stesso non può dirsi della spesa complessiva del servizio , che ricade sui cittadini secondo la legge vigente e che non viene certo determinata da noi o da quanto avviene a Pescia, ma in termini di ambito ottimale di tutti i 58 comuni che fanno parte dell’Ato.
Come ho sottolineato nel mio intervento sulla stampa di qualche giorno fa, la richiesta di impianti di smaltimento affidabili e ambientalmente ineccepibili era proprio nel senso del contenimento e dell’abbattimento delle spese, cercando, con la costruzione di impianti di smaltimento idonei, di ricavare profitti sia in termini di risparmio che di recupero di energia utilizzabile in varie forme.
Se è vero che siamo in ritardo con la raccolta differenziata spinta, con cause facilmente riconducibili nella emergenza sanitaria in atto, appena sarà possibile studieremo l’applicazione del progetto che Alia ci sottoporrà confrontandoci con il consiglio comunale e con i cittadini, che incontreremo per informarli e avere i necessari riscontri e suggerimenti prima della partenza del rinnovato servizio di raccolta differenziata porta a porta.
In generale, quindi, la nostra condotta sul tema rifiuti e smaltimento è sicuramente stata coerente, lineare e rispettosissima dei cittadini e delle imprese, che non sono state certo gravate da noi rispetto ai costi e alle spese da sopportare per questo settore tributario”.
Fabio Bellandi, assessore comunale all’ambiente
Comunicato stampa