Dopo la lunga lettera del Comitato Valdinievole per l’Ospedale,da noi integralmente pubblicata, in cui si evidenziano una serie di problemi nel campo sanitario locale mentre da una parte a parole si cerca di tranquillizzare i cittadini per il mantenimento del nostro ospedale con i fatti continua il lento ed inesorabile depotenziamento dei reparti del Cosma e Damiano.
Ultima pensata la chiusura del reparto pesciatino di degenze pediatriche (continuerà ad essere garantita solo l’assistenza pediatrica 24 ore su 24)
che porterà notevoli disagi ai genitori dei bambini ammalati che dovranno sobbarcarsi il viaggio fino a Pistoia per ricoverare i loro piccoli con gravi disagi di tempo e di denaro.
Da pochi giorni infatti le degenze pediatriche vengono concentrate in un’unica struttura, la pediatria del San Jacopo a Pistoia, nell’ottica,dicono i responsabili della sanità,” di offrire come azienda sanitaria il meglio che abbiamo a disposizione ai nostri piccoli degenti: dai nuovi ambienti alle moderne strumentazioni che assicurano, senz’altro, una migliore qualità dell’assistenza consentendo agli operatori di sviluppare maggiore esperienza e competenze così da evitare che anche per casi clinici a media complessità sia spesso necessario, come avviene ora, rivolgersi al Meyer”.
Queste belle parole non ci convincono affatto. Si cerca di indorare una pillola amara per i pesciatini per i futuri costi,perdite di tempo e disagi ai quali dovranno sobbarcarsi in caso di ricovero dei loro bambini. Il reparto di pediatria e di degenza sono stati sempre un fiore all’occhiello del nostro ospedale dove il personale non aveva certo bisogno ,come si afferma, di “sviluppare maggiore esperienza e competenze”
Ci viene il sospetto che questo provvedimento di riorganizzazione aziendale ,che fa riferimento alla delibera regionale 1235/2012 sia stato fatto sopratutto per diminuire i costi, tagliando rami vitali e lasciandone, dopo i bilanci disastrosi di alcune Asl toscane, altri di discutibile efficacia come l’alto numero dei dirigenti.