Azzurro Donna Provincia Pistoia e Forza Italia Pescia hanno voluto portare all’ attenzione della popolazione un’iniziativa per il mese di marzo (mese della consapevolezza sull’endometriosi) vòlta a sensibilizzare le donne e gli uomini riguardo la diffusione di informazione sull’endometriosi, chiedendo alle pubbliche amministrazioni di illuminare un monumento della propria città di colore giallo. Sono stati diversi i comuni della provincia di Pistoia che hanno aderito alla campagna, illuminando un monumento della propria città di colore giallo nella serata del 27 marzo, eccoli di seguito: Comune di Pistoia Comune di Larciano Comune di Pescia Comune di Uzzano Comune di Montecatini Terme Comune di Ponte Buggianese Comune di Chiesina Uzzanese Comune di Monsummano Terme Comune di Pieve a Nievole “Come Azzurro Donna Pistoia e Forza Italia Pescia – Intervengono Daniela Troccoletti coordinatrice provinciale AD Pistoia e Manuela Angeli coordinatrice comunale Forza Italia ed Azzurro Donna Pescia – abbiamo sostenuto il flash mob promosso ed ideato dall’ Endomarch Team Italy, che è un gruppo di sette donne volontarie affette da endometriosi che si adoperano da anni sul territorio nazionale per far conoscere la malattia ad un numero sempre maggiore di persone.” “Azzurro Donna ha voluto aiutare il Team Italy, diffondendo l’iniziativa a livello regionale, portandola all’attenzione di altri comuni toscani, che hanno aderito, ove è stato possibile, con sollecitudine e piacere”- Prosegue Troccoletti. “L’Endometriosi è una patologia subdola, cronica ed invalidante che colpisce 1 donna su 10, ne soffrono, in Italia, circa tre milioni di donne, in Europa 14 milioni ed è causa di circa il 30 – 40 % dei casi di infertilità femminile. Riconoscerla, purtroppo, non è assolutamente facile e spesso ci si rivolge al medico quando la sintomatologia diviene insostenibile a causa del dolore che questa malattia provoca. Nelle forme più gravi può diventare invalidante sia fisicamente che psicologicamente, con gravi ripercussioni sulla qualità della vita di chi ne è colpita. Pertanto è fondamentale rivolgersi ai centri specializzati riconosciuti sul territorio nazionale”. Spiega Manuela Angeli. “Ringraziamo tutte le amministrazioni per la sensibilità dimostrata, anche quelle che, per problemi tecnici, non sono riuscite ad illuminare un monumento, ma hanno sostenuto la campagna con materiale informativo e/o con comunicazioni varie. Auspichiamo che sia un punto di partenza per poter far luce sull’ endometriosi durante tutto l’arco dell’anno.” Concludono Troccoletti e Angeli.
Comunicato stampa