Pubblichiamo il comunicato stampa inviato dal consigliere comunale avv. Giancarlo Mandara (Lista civica Voltiamo Pagina) :
Ricordate il famoso regolamento TARI, quello che ha mandato su tutte le furie gli operatori del florovivaismo in quanto contenente norme fumose, incerte e suscettibili di interpretazioni sfavorevoli alla categoria in particolare per quanto riguarda l’imposizione sulle serre? Alla riunione organizzata dalle associazioni del settore lo scorso 27 Maggio, il sindaco si è impegnato a modificare il regolamento per andare incontro alle richieste avanzate dalla categoria. Questo ravvedimento va accolto con favore, anche perché fa capire che il sottoscritto, le altre minoranze e tutti coloro che si sono mossi in tal senso avevano ragione. Altrimenti non si spiegherebbe questa clamorosa retromarcia del primo cittadino. Le norme, in particolare quelle impositive di tributi, devono essere chiare e puntuali, non fumose e suscettibili di interpretazioni contrastanti. Se Giurlani vuole, come dice, che le serre effettivamente non paghino, si affretti a modificare le norme. Perché il sostegno al settore deve essere manifestato non solo a parole, ma soprattutto nei fatti. Da parte mia sono a disposizione per modificare le norme e resto in attesa che il sindaco si adoperi per procedere nella direzione promessa. E’ anche per questo che ho proposto una mozione da discutere nel prossimo consiglio comunale che lo impegna a convocare un tavolo di concertazione con le associazioni, per esaminare le modifiche da apportare, che andranno comunque approvate nel più breve tempo possibile. Vediamo se il sindaco è capace solo di fare proclami.
Avv. Giancarlo Mandara
TESTO DELLA MOZIONE
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Ai Consiglieri comunali
Oggetto: Mozione Tari serre – modifica regolamento comunale
Il dibattito relativo all’applicazione della Tari sulle serre è tutt’altro che sopito, come è emerso in maniera lampante all’incontro del 27 Maggio 2019 organizzato dalle associazioni di categoria del settore florovivaistico presso la sala conferenze della Banca di Pescia, dove i presenti sono riusciti a strappare al sindaco la promessa di modifica del regolamento in questione, tra l’altro opera dello stesso Giurlani.
Preso atto che anche grazie alle continue rimostranze dei cittadini, del sottoscritto e delle altre minoranze consiliari, si è giunti a questo ravvedimento del sindaco da accogliere con soddisfazione;
Ritenuto opportuno tenere in debita considerazione le osservazioni e i suggerimenti delle associazioni di categoria e di produttori, le quali vivono quotidianamente tutte le problematiche legate a questo settore;
Ritenuto altresì che le norme regolamentari, in particolare quelle impositive di tributi, devono essere chiare e non fumose o comunque suscettibili di interpretazioni non univoche, come, a parere dello scrivente, erano quelle contenute nel regolamento approvato in data 29.03.2019; alla luce di ciò, si rende quindi necessario procedere alle modifiche richieste e auspicate, soprattutto a beneficio della certezza del diritto e dei principi di buona amministrazione;
Considerato che il florovivaismo rappresenta nel programma di Giurlani uno dei motori dello sviluppo di Pescia, ma che nei fatti tutto ciò si riduce ad un mero proclama non supportato, almeno sino ad oggi, da segni tangibili e concreti.
Tutto ciò premesso e considerato, il sottoscritto consigliere chiede al Consiglio di impegnare il sindaco e la giunta a convocare prontamente e comunque entro e non oltre 15 giorni un tavolo di concertazione con le associazioni del settore, dove definire in breve tempo e comunque entro i successivi 30 giorni le linee guida delle modifiche del regolamento TARI; successivamente convocare la Commissione affari istituzionali inserendo all’ordine del giorno la modifica del medesimo regolamento de deliberare entro la fine del corrente anno.
Il sottoscritto chiede che la presente venga discussa nel prossimo Consiglio comunale.
Pescia, lì 5 Giugno 2019
Comunicato stampa