Pubblichiamo il testo dell’intervento dell’avv. Giancarlo Mandara (Lista civica Voltiamo Pagina) fatto nel consiglio comunale di venerdì 13 luglio :
Signor Presidente, Signor Sindaco, Signori Consiglieri tutti, pubblico presente in sala,
confesso che per me è davvero emozionante prendere la parola per la prima volta da consigliere comunale di questa città.
È emozionante perché sento l’importanza del ruolo al quale sono chiamato e di questa assemblea i cui componenti, con le loro diverse sfaccettature e diversità di pensiero, rappresentano comunque questa città e i suoi territori. Assemblea in cui si esprime la sovranità popolare per il tramite del meccanismo democratico che ci ha eletto.
È un onore perché sento forte la fiducia riposta in me dalle persone che hanno sostenuto e votato me e la mia lista civica, ben 743 pesciatini, fiducia che si sente ogni giorno nelle persone che mi incoraggiano e mi stimolano in quella che è e che sarà la mia attività politica di consigliere comunale di questa città.
Sento quindi di rivolgere un ringraziamento a tutte le persone che mi sono state vicine in questo percorso che mi ha condotto in consiglio comunale, in particolare Pamela, mia compagna e consigliera, mia madre e mio padre.
Tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa avventura, in particolare tutti i componenti della mia lista, alcuni dei quali hanno fatto raccolto uno straordinario risultato in termine di preferenze e per tutti cito Andrea Scalici.
Ci siamo presentati con una lista civica, denominata Voltiamo pagina, lista assolutamente apartita, trasversale, fatta di persone che mai hanno ricoperto incarichi politici. Lo spirito che ci ha mosso è stato appunto di voltare pagina con le facce e con i metodi, cercando di avere un approccio il più franco possibile con le persone, con le quali abbiamo parlato chiaramente, senza promettere, ma spiegando che sarebbe stato opportuno verificare prima la situazione dei conti e poi programmare gli interventi da realizzare. Credo che l’importante sia dire la verità agli elettori. È uno spirito che pur non avendoci portato alla vittoria, ci ha consentito di raggiungere un risultato straordinario, senza partiti, partendo da zero, costruito da ogni singolo componente la lista, che comunque lo si voglia vedere rappresenta un punto di partenza.
Quale sarà il mio ruolo in consiglio? Sicuramente quello di lavorare nell’interesse esclusivo dei pesciatini, della Città e dei suoi territori, cercando di non lasciare indietro nessun abitante, del centro come delle altre frazioni.
Mi farò portatore delle istanza di ogni singolo cittadino, non solo quelli che ci hanno votato, ma anche coloro che non lo hanno fatto o che sono rimasti a casa il giorno delle elezioni, così come quelli che hanno riposto la loro fiducia in forze che sono rimaste fuori dal consiglio.
La nostra sarà un’opposizione determinata, non pretestuosa e di principio, ma basata sui contenuti e per questo per quanto possibile costruttiva, avendo appunto di mira esclusivamente l’interesse dei cittadini. Il nostro faro sarà il programma col quale ci siamo presentati agli elettori, ma valuteremo i singoli provvedimenti che verranno portati in consiglio e nelle commissioni consiliari. Sarò banale ma si dovranno ovviamente appoggiare tutti quegli atti che, oltre che apparire di buon senso, saranno utili per la città e i suoi territori.
Pescia ha scelto il proprio Sindaco nella persona di Oreste Giurlani, espressione della volontà popolare, incontestabile direi. I complimenti glieli ho già fatti di persona la sera del 24 giugno, e in questa sede gli porgo sinceramente gli auguri di buon lavoro. Così come auguro buon lavoro alla nuova giunta designata dal sindaco e a tutti i colleghi che siedono con me in questo consiglio, con l’auspicio di lavorare seriamente e veramente nell’interesse esclusiva della città e dei suoi territori.
Il programma del Sindaco Giurlani, col quale si è presentato agli elettori ed ha vinto, è molto lungo e contiene una quantità enorme di propositi racchiusi, si fa per dire, in 49 pagine di promesse, spesso interessanti ma alcune volte di dubbia realizzabilità soprattutto sotto il profilo della copertura economica. E appunto l’aspetto fondamentale al quale porre attenzione e sul quale vigileremo è proprio quello della situazione dei conti. L’amministrazione può realizzare anche il programma più bello del mondo, ma se lo fa indebitandosi in maniera dissennata ed andando ad aggravare un situazione che definirei abbastanza critica, non credo che vada nella giusta direzione e questo genere di iniziative sicuramente mi opporrò, motivando le ragioni del mio dissenso.
Invito quindi i colleghi consiglieri a documentarsi, a studiare, perché votare pedissequamente qualcosa soltanto perché ci viene chiesto non mi pare un modus operandi corretto in politica ed offende la Vostra intelligenza. Credo che il metodo più corretto sia qui come nella vita conoscere per deliberare ed è quello che adotterò nello svolgimento del mio mandato consiliare e invito anche tutti gli altri colleghi a fare altrettanto.
Mi sono affacciato alla politica con spirito di servizio, perché credo che si un modo per potersi mettere a disposizione per il bene comune e nello svolgimento del mio mandato cercherò di fare del mio meglio.
Molto è il lavoro da fare. Pescia aspetta molte risposte da noi, non deludiamola. Buon lavoro a tutti noi! Viva Pescia! Grazie!

 

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