“Associazione Guarda All’Europa”
Perché Votare NO
Con il prossimo referendum costituzionale i cittadini non decideranno se essere a favore delle riforme o contro, ma se approvare oppure dire no ad una brutta legge di revisione costituzionale che complicherà, anziché semplificare, le procedure del nostro ordinamento, come sottolineato da tutti gli ex presidenti della Corte Costituzionale. Non èvero infatti che si elimina il bicameralismo poiché il Senato rimane, ma non sarà più elettivo bensì nominato dalle Regioni e dai Comuni, ovvero dai partiti di maggioranza di questi enti territoriali.
Il risparmio che ciò comporta, come sottolineato dalla Ragioneria dello Stato, è risibile. Se proprio si voleva ragionare sul taglio dei costi, e sulla riduzione degli eletti, occorrevano scelte più drastiche, come la soppressione dello stesso. Invece il Governo continua a sopprimere le libere elezioni, come nel caso delle Province, in relazione alle quali è stato fatto un pasticcio che
è davanti agli occhi di tutti: esse infatti sono rimaste con altro nome, aree metropolitane, mantenendo i medesimi costi, lo stesso personale e le stesse funzioni, ma con rappresen
tanti nominati.Inoltre questa riforma costituzionale in combinato disposto con la legge elettorale, l’Italicum, crea di fatto un mostro giuridico-istituzionale che finisce per snaturare la nostra democrazia indirizzandola verso un modello sudamericano.
L’obbiettivo del nuovo sistema elettorale, qualunqu e sia la partecipazione al voto e la dimensione reale del consenso ottenuto, è quello di attribuire ad un unico partito la vitto
ria elettorale ed il governo del paese. In base al nuovo sistema infatti l’assegnazione dei seggi alla Camera avverrebbe con il capolista bloccato, ed essendo previste candidature multiple è evidente che sarebbero i partiti, e non gli elettori, a scegliere la stragrande maggioranza degli eletti. Così di fatto solo apparentemente risulterebbero reintrodotte le preferenze, poiché in realtà col sistema dei capilista bloccati sarebbero prevalentemente questi ad
essere eletti. Capilista che sono scelti dai capi dei partiti: in questo modo si realizzerebbe il passaggio da una democrazia rappresentativa ad una democrazia dell’investitura dall’alto, poiché nella sostanza tutti i componenti del Senato, e quasi tutti quelli della Camera dei Deputati, sarebbero nominati. Noi riteniamo che tale sistema sia fortemente penalizzante nei confronti
dei cittadini, in quanto consente indebitamente che le ragioni della governabilità finiscano per prevalere su quelle della rappresentatività. Il nuovo sistema prevede inoltre l’assegnazione del
premio di maggioranza ad una sola lista, la quale di fatto deciderà su tutte le cariche istituzionali, con conseguenze negative per il sistema dei “checks and balances”, poiché l’unico partito al quale talepremio verrà attribuito avrà un potere determinanteriguardo all’elezione del Presidente della Repubblica, dei componenti dellaCorte Costituzionale e del CSM, che devono rappresentare tutta la nazione.A questo dobbiamo aggiungere che queste modifiche costituzionali sono state approvate da una maggioranza raccogliticcia e composta da molti trasformisti senza mandato, eletti con un sistema elettorale, il “porcellum”, dichiarato incostituzionale dalla stessa Suprema Corte.Inoltre occorre sottolineare come il testo della legge di revisione costituzionale così come delineato non porterebbe affatto alla diminuzione dell’attuale pesante contenzioso fra Stato e Regioni, posto che l’elencazione delle competenze spettanti allo Stato o alle Regioni appare largamente imprecisa e incompleta. Non è vero infatti che la competenza concorre
nte è stata eliminata: in molte materie, ad esempio quella inerente il governo del territorio, resta di fatto la possibilità di una concorrenza tra norme statali e leggi regionali.Allo stesso tempo i poteri legislativi del nuovo Senato risultano configurati in maniera confusa: da ciò potrebbero quindi derivare conflitti infiniti di competenza fra Camer a e Senato e contrasti fra Camera, Senato e Regioni
.
Alla luce di tutto ciò è opportuno ricordare che la Costituzione è la carta fondamentale nella quale si devono riconoscere possibilmente tutti i Cittadini Italiani: non può essere modificata per favorire una maggioranza, un partito o un uomo solo al comando, ma in essa devono riconoscersi maggioranze e minoranze.
Le bugie su questi argomenti hanno le gambe corte e sostenere che con queste riforme il Paese sarebbe ripartito è stato un tentativo maldestro per distrarre l’attenzione da questa legge di revisione costituzionale pasticciata. Oggi constatiamo che dopo30 mesi di governo fatti di annunci, promesse, dichiarazioni, slogan e bonus vari, l’Italia è un paese sostanzialmente a crescita zero, con disoccupazione in aumento e con il record storico del debito pubblico.
Ecco perché gli amici Dell’Associazione “Guarda All’Europa” invitano a votare NO
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Sig.ra Angeli Grazia Consigliere Comunale Rosignano
(LI) Dr. Pallanti Giovanni Scrittore
Sig. Alfani Piero Imprenditore
Sig. Arrighetti Ugo Ex Dirigente Alitalia
On. Bartolozzi Paolo Già Parlamentare Europeo
Sig Bagnai Daniele Consigliere Comunale
Sig.ra Ballini Elena Dipendente T.C.
Sig.ra Bartolini Sandra Consigliere Comunale
Dr. Bartolomei Alessio Consigliere Comunale (PT)
Sig. Beccastrini Graziano Già Dirigenre Politico
Sig. Bettini Saverio Consigliere Comunale
D.ssa Bianchi Laura Libera Professionista
Sig. Bigazzi Paolo Sindacalista Bancari
Sig. Boni Fabio Imprenditore
Dr. Boninsegni Roberto Già C.C. E Sindacalista
Sig. Bucelli Giorgio Già Dirigente Politico
Sig. Buonamici Buonanni Francesco Sindacalista Tras.
Dr. Buscami Riccardo Consigliere Comunale (Pisa)
Dr. Calosi Gabriele Medico Libero Professionista
Dr. Campisi Giovanni Dipendente Pubblico
Sig. Casini Fabiano Sindacalista
Prof.ssa Cecchini Franca Insegnante
Sig. Cecchini Vinicio Già Consigliere Comunale
Sig. Certini Claudio Sindacalista Provinciale
Avv. Ciampolini Filippo Consigliere Comunale
Dr. Ciapetti Vasco Già Dirigente Ass. Categoria
D.ssa Ciapetti Donatella Libera Professionista
D.ssa Ciapetti Ornella Libera Professionista
Arch. Corsinovi Tiberio Consigliere Comunale
Avv. Cortese Lara Libera Professionista
Sig.ra Degl’Innocenti Pratali Anna Giò Dir. Politico
Sig. Frulli Aurelio Pensionato
Sig. Giordanella Michele Dirigente
D.ssa Mancini Virginio Consigliere Comunale (Pisa)
D.ssa Alviani Rita Impiegata (Livorno)
Sig. Vizzaidi Angelo Consigliere Comunale
D.ssa Mugnaioni Samantha Impiegata
Dr. Ciumei Andrea Sindaco Marciana Marina (LI)
Sig. Leoni Francesco Già Consigliere Comunale
Sig. Maio Piero Già Sindacalista Trasporti
Dr. Malesci Dino Dirigente
Sig. Mari Alessandro Già Dirigente Politico
Dr. Massi Marcello Già Consigliere Comunale
Sig.ra Mazzei Chiara Consigliere Comunale
Sig.ra Meucci Becucci Roberta Imprenditrice
Sig. Molinaro Mario Vincenzo Collegio Periti
Sig.ra Morandini Isabella Sindacalista
Dr. Morandini Giorgio Già Dirigente
Sig. Motroni Sandro Presidente Club F.I.
Sig. Mugnai Antonello Libero Professionista
Sig. Nencioni Enrico Presidente MCL Boschetto
Sig. Pagni Rolando Già Sindacalista Dirigenti
Dr. Pericoli Federico Già Consigliere Quartiere
Sig. Perrotta Pasquale Già Consigliere Comunale
Sig. Poverini Antonio Consigliere Comunale
Dr. Pondi Gianni Libero Professionista
Sig. Pratesi Silvano Già Consigliere Comunale
Dr. Provenzali Leopoldo Già Consigliere Reg.le(LI)
Dr. Raguso Vincenzo Dirigente CO.RE.CO.
Sig. Renzi Roberto Consigliere Comunale
Sig. Roselli Marco Dirigente
Sig. Salvatori Mario Già Sindacalista Trasporti
Sig. Sinisi Rocco Presidente Corcolo MCL Lucano
Sig. Tricarico Vincenzo Consigliere Comunale
Dr. Vedovato Marco Già Dirigente Politico
Sig.ra Mealli Olimpia Commerciante
Dr. Amendolea Matteo Impiegato Livorno
Sig. Gasparrini Giovanni Agente Marittimo
Sig. Maggi Giampaolo Pensionato
Sig. Belletti Giuseppe Pensionato
Dr. Bondi Gianni Libero Professionesta
Ed Altri
Ps.
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Comunicato stampa