Nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì scorso è stato approvato il documento proposto dai gruppi di maggioranza circa la contrarietà agli accorpamenti degli istituti scolastici. Si tratta di un documento che esprime forte perplessità riguardo la normativa nazionale che stabilisce gli accorpamenti per gli istituti scolastici con popolazione studentesca inferiore alle 600 unità.
“Sin dai primi incontri nelle varie sedi abbiamo espresso la nostra contrarietà all’accorpamento di qualsiasi tipo di istituto” commenta il Sindaco Riccardo Franchi. “Si tratta di una legge sbagliata che delega interamente alla politica le decisioni senza la minima considerazione del mondo scolastico che quotidianamente affronta le varie difficoltà dovute a carenze di personale ed organizzazione degli stessi. In un documento a nome della Giunta Comunale, inviato a Provincia e Regione, avevamo già espresso la nostra contrarietà all’accorpamento, in particolare, dell’Istituto Agrario “Anzilotti” poiché riteniamo giusto salvaguardare l’autonomia e la storia di quello che rappresenta una vera e propria eccellenza dell’intera Valdinievole e non solo. Siamo altresì contrari al sacrificio dell’autonomia dei nostri istituti comprensivi perché si rischia di creare danni ad un eventuale istituto composto da più di 2000 studenti con le varie difficoltà dei 14 plessi sparsi per il nostro vasto territorio.” conclude il Sindaco Franchi. “La legge 197/2022 che prevede l’accorpamento degli istituti la riteniamo completamente sbagliata” dichiara il Capogruppo del Partito Democratico Simone Bertini, “poiché demanda alla politica la decisione di accorpare istituti senza il minimo coinvolgimento di tutte le figure che quotidianamente fanno vivere gli stessi, calando dall’alto delle decisioni puramente politiche. Non è possibile parlare di accorpamento degli istituti scolastici senza aver minimamente la contezza di ciò che si va a decidere a partire dall’organizzazione di due istituti scelti, magari anche con caratteristiche e difficoltà differenti tra loro. La nostra maggioranza è fermamente convinta che l’autonomia scolastica sia un valore fondamentale. Mantenere l’autonomia degli istituti esistenti, compreso l’Istituto Agrario, ci permetterà di garantire una maggiore flessibilità e di rispondere in modo più efficace alle esigenze del territorio. Sono profondamente preoccupato per le possibili conseguenze di questa riforma e ritengo che sia necessario adottare misure urgenti per tutelare il diritto allo studio e garantire una scuola di qualità per tutti. La riforma del dimensionamento scolastico rischia di avere impatti significativi sul nostro territorio, in particolare sulle scuole più piccole o che hanno una particolarità storica e complessa come l’istituto agrario “Anzilotti”. È necessario un cambio di rotta” conclude il Consigliere Simone Bertini, “un investimento massiccio nella scuola pubblica, che valorizzi il ruolo degli insegnanti e offra ai nostri giovani le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.”
“L’ODG presentato dalla maggioranza è abbastanza esplicativo di se stesso e come maggioranza non c’è dubbio: siamo fortemente in disaccordo con lo spirito della legge nazionale” dichiara Matteo Leggio Capogruppo di Pescia è di Tutti. “Legge che non tiene conto della cura degli studenti del proprio paese, che indebolisce anni e anni di studi e strumenti pedagogici da Rousseau in poi. Non è minimamente pensabile di sacrificare “una vita per una vita”; riteniamo che la creazione di un maxi comprensivo porterebbe con sè centinaia e centinaia di problematiche e mi rifiuto di credere che proposte del genere vengano da Pescia, da chi conosce o afferma di conoscere le sensibilità e le difficoltà che un territorio così complesso e vasto offrono.” Conclude il Consigliere Matteo Leggio

Uniti Per Pescia

Comunicato stampa