In occasione dell’anniversario della morte dello scrittore Carlo Collodi, giovedì 26 ottobre, sono in programma due eventi culturali che si potranno seguire sulla piattaforma zoom.
La mattina è dedicata allo scrittore con il convegno dal titolo Carlo Collodi: un protagonista del suo tempo, 10:30 alle 13 in Villa Arcangeli, sede della Fondazione Nazionale Carlo Collodi
in via Pasquinelli 6/8, Collodi (PT). L’evento si potrà seguire di persona o su zoom in diretta. Gli interventi sono del presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Pier Francesco Bernacchi, a cui sono affidati saluti e introduzione. Seguiranno: Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini – Nuova Antologia con intervento dal titolo: Il patriota mazziniano; a seguire Daniela Marcheschi, Presidente dell’Edizione Nazionale Delle Opere di Carlo Lorenzini, su Carlo Collodi: per un nuovo ritratto (i risultati dell’Edizione Nazionale); poi l’intervento di Gabriele Paolini, Professore di Storia contemporanea, L’attività giornalistica di Collodi.
Infine Marina D’Amato, Presidente dell’Associazione Via Europea della Fiaba, L’interdisciplinarietà di Carlo Collodi.
Il link per seguire l’evento da remoto: https://us02web.zoom.us/j/81098024232

Nel pomeriggio, sempre a Villa Arcangeli, il convegno internazionale organizzato dalla Via Europea della Fiaba da titolo: “I paesaggi dell’immaginario” dalle 15 alle 18,30 nella sede della Fondazione Nazionale Carlo Collodi in Via Pasquinelli 6 a Collodi (PT). Sarà possibile seguire anche da remoto al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/86808521708
Nel mondo delle fiabe i luoghi, gli scenari, le montagne, il mare, i prati e le colline hanno un ruolo fondamentale: offrono l’opportunità al bambino di sentirsi in un ambiente diverso e solitamente lontano nel tempo e nello spazio. Danno l’opportunità di vivere l’altrove che la fiaba implica: magico, surreale o quotidiano che sia. Il convegno “I paesaggi dell’immaginario” pone la questione degli ambienti folkloristici e leggendari che fanno riferimento in ogni cultura ai miti originari: il Valhalla per i paesi del nord, Xanadu per i paesi dell’est, l’El Dorado per l’America, ecc. Saranno considerate le forme fantastiche nella letteratura e il ruolo dei mondi della fantasia che lasciano un’impronta nelle nostre vite, così come gli scenari, gli eventi storici e sociali che occupano le nostre menti e che formano i nostri pensieri sull’eguaglianza, la comunità, la giustizia e i valori morali. Soprattutto verrà evidenziato il valore del rispetto dell’ambiente, che è al centro di ogni fiaba.
“I paesaggi dell’immaginario” è il secondo convegno annuale organizzato dalla Via Europea della Fiaba.
Per informazioni: fondazione@pinocchio.it (dott. Roberto Vezzani) – 0572 429613.

La Via Europea della Fiaba.
La Via Europea della Fiaba, un Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa dal 2022, lega spazi immaginari a luoghi reali con lo scopo di mettere in evidenza il patrimonio di miti, valori e modelli di comportamento che sono alla base della nostra identità europea. Essa valorizza il patrimonio materiale e immateriale del nostro continente, collegando i personaggi dell’immaginario fiabesco, delle storie del folklore, delle leggende, delle tradizioni orali del passato con gli autori, i musei, i parchi, le case, le biblioteche, i centri di lettura. In un viaggio sospeso tra lo spazio e il tempo, il visitatore può esplorare i luoghi incantati dei personaggi fiabeschi, e al contempo approfondire la cultura storica, antropologica e letteraria dei racconti vivendo anche l’esperienza dei parchi di attrazioni nelle mete turistiche della fiaba europea svelate dal percorso.
Le fiabe, come un patrimonio comune condiviso da tutti gli abitanti del nostro continente, hanno avuto ed hanno un ruolo molto attivo nella formazione dei bambini e continuano a riproporre i valori fondamentali della solidarietà, del rispetto delle differenze, della cura dell’ambiente anche agli adulti. Di fatto, esse sono la base del comune sentire, e la loro riproposizione come elemento di diplomazia culturale è l’anelito maggiore di questo itinerario, che vuole mettere in rilievo l’etica condivisa e proporre l’evidenza dei modelli di comportamento diversi di ogni singola cultura.
Le favole vanno considerate come un importante strumento interculturale ed educativo rilevante per migliorare la cittadinanza democratica nella nostra società e per vivere meglio insieme in Europa.
Cosi, la Via Europea della Fiaba è un viaggio di (ri)scoperta dei personaggi e degli autori delle fiabe europee, dei luoghi incantati immaginati da piccoli, che si inserisce in un nuovo tipo di turismo culturale ed esperienziale, dove la tradizione si coniuga con l’emozione e l’immaginazione.
La Via si propone di contribuire allo sviluppo economico, sociale e culturale valorizzando le aree lungo il suo percorso in termini di visibilità, cooperazione e sostenibilità.
Attualmente, 32 partner localizzati in 19 paesi del Consiglio d’Europea e in 1 paese africano (Marocco) aderiscono alla Via Europea della Fiaba

Nella foto : Marina D’Amato president EFTR

Adele Tasselli
Fondazione Nazionale Carlo Collodi

Comunicato Stampa