Oltre 30 candidati sindaco, negli 11 comuni pistoiesi chiamati al voto a giugno, si stanno alternando sul ‘set’ di Coldiretti Pistoia per raccontare la loro visione sull’agricoltura nel proprio comune ed il loro programma, le misure su cui punteranno per dare slancio ad un settore, quello primario, sempre più strategico per il futuro dei territori.
“A questa tornata elettorale -spiega Francesco Ciarrocchi, direttore di Coldiretti Pistoia- abbiamo deciso di dare massima visibilità alle idee dei candidati sindaco di tutti i comuni al voto, mettendo a disposizione 3 minuti per esprimere le loro idee, che poi rilanciamo sui nostri social network: da Facebook a Youtube, da Tik Tok a X (exTwitter), affinché i nostri soci, ma tutte le aziende agricole, e i cittadini possano valutare e decidere”.
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I video sono messi online man mano che tutti i candidati di un comune, che hanno accettato l’invito di Coldiretti (quasi tutti), hanno completato la propria registrazione presso la sede della Coldiretti a Pistoia.
“Da oggi sono online sulle nostre piattaforme social i candidati sindaco di Sambuca Pistoiese, a cui man mano si aggiungeranno i candidati degli altri 10 comuni. Ricordiamo -conclude Ciarrocchi- che i comuni coinvolti ospitano un quarto delle aziende agricole provinciali, 808 (elaborazioni Coldiretti su dati Cciaa Pistoia-Prato 2023), ogni impresa è un micro o macro cosmo che include molti elettori, tra familiari e lavoratori. Molti dei comuni che devono rinnovare l’amministrazione sono localizzati in aree marginali, dove è ancora più complicato fare agricoltura”.
Si va dalla Montagna, con Sambuca Pistoiese (20 aziende agricole operative), ad Abetone Cutigliano con (67). Nella piana si vota ‘solo’ ad Agliana (86) e Montale (48). Il resto dei comuni chiamati a rinnovare i sindaci -spiega ancora Coldiretti- si trovano al di là del ‘Serravalle’, in Valdinievole. Con Lamporecchio (113 aziende agricole), Monsummano Terme (142), Montecatini Terme (93), Pieve a Nievole (48), Massa e Cozzile (37) e Buggiano (75). E sempre in Valdinievole si vota a Chiesina Uzzanese (79 aziende agricole operative).
Realtà variegate con esigenze differenziate che come associazione portiamo all’attenzione dei candidati dei vari comuni. Ma alcuni problemi, in coerenza con quando valutato a tutti i livelli in Coldiretti in decine di assemblee di soci, accomunano le aziende agricole in montagna, in collina ed in pianura; piccole grandi; e, nell’ambito delle competenze delle amministrazioni comunali, chiederemo ai candidati il loro impegno su queste tematiche, oltre che sulle questioni specifiche dei vari territori.
L’eccesso di fauna selvatica ‘castra’ qualunque sforzo innovativo e soprattutto i giovani, che in continuità con le aziende di famiglia o ex novo, vedrebbero nel settore primario la loro realizzazione professionale e personale.
Altra priorità comune a tutti i territori, è l’esigenza di velocizzare il piano invasi, per rendere meno aleatorie le produzioni agricole, visti i cambiamenti climatici.
Inoltre la trasparenza nel cibo che mangiamo, su cui stiamo raccogliendo le firme su una proposta di legge europea di iniziativa popolare.
Ufficio Stampa Coldiretti – Pistoia
Comunicato stampa