Venerdì 21 Marzo, alle ore 21.00, al Teatro “G.Puccini” di Altopascio, inizia uno spettacolo che può essere definito un classico contemporaneo; in “Una notte in Tunisia” l’autore, Vitaliano Trevisan, fra le penne più autorevoli della drammaturgia italiana, racconta gli ultimi giorni di vita di X, un uomo dal forte carisma, il cui destino è segnato dalla sua natura, dalla sua incapacità di fingersi quello che non è. Il regista Andrée Shammah offre una lettura del testo che sposta lo sguardo dalla cronaca degli ultimi giorni di vita di Craxi (X è il nome con il quale il personaggio è indicato nel testo) per alzarlo più in alto e trasformarlo in metafora del potere e della sua caduta. Molto apprezzato la scorsa stagione sia dal pubblico che dalla critica, lo spettacolo ha per protagonista Alessandro Haber che dà fisicità alla tensione “con la sua voracità, il suo talento, la sua energia sempre pronta ad esplodere”– come si legge nelle note di regia -che è qui in stato di grazia, calato in un personaggio degno di Thomas Bernhard, immerso in un corpo a corpo con la parola scritta alla quale non vuole rinunciare e che ha bisogno di verificare con se stesso e con tutti quelli che ha intorno, primo fra tutti il fedele e indispensabile Cecchin portiere d’albergo, che dà ritmo allo spettacolo e muove con leggerezza la scena, poi il fratello preda di contraddizioni e paure e la moglie che cerca inutilmente di convincerlo a partire. Un’altra prova che il teatro ha la forza di volare oltre il presente e diventare metafora della vita.
Unanimi i giudizi positivi della stampa specializzata: “uno spettacolo dei due o tre più belli che si siano visti quest’anno- scrive Franco Cordelli sul Corriere della Sera -Ne hanno gran merito la regia attentissima agli equilibri tra pieni e vuoti, tra spazio dilatato e tempo (del discorso) pieno e quasi torrenziale. E soprattutto Alessandro Haber. …Nella parte di un politico alla ingloriosa e forse ingiusta fine della sua carriera – nel momento in cui l’uomo con il potere perde la potenza – Haber è, al contrario del personaggio, all’apice della sua espressività. Trevisan disegna i tratti salienti di un personaggio che non teme di prendere di petto ciò che gli è capitato e quanto lo attende: prima l’esilio, poi la malattia e la morte. Certo, come egli dice, tutto è politica. Ma non di politica o di cronaca l’autore ci parla; bensì di ciò che in essa ci tocca in sorte, senza speranza di redenzione”. “Alessandro Haber, superbo, offre una delle sue più controllate e drammatiche prove- afferna Rodolfo Di Giammarco su La Repubblica -La regista Andrée Ruth Shammah tiene a freno tutto come un incubo logorroico di Bernhard sotto una tenda. Da non perdere”. “La Shammah opera come se a tenerle la mano fosse Nadar- scrive Domenico Rigotti su l’Avvenire -l’antesignano e principe dei fotografi. Nessuna sfocatura. E nessun attore se non Alessandro Haber potrebbe dare maggiore credibilità e verità al personaggio”. “Alessandro Haber- descrive Maria Grazia Gregori su L’Unità -è impressionante per il modo in cui costruisce il suo personaggio sfuggendo all’imitazione, ma suggerendolo con una partitura vocale e gestuale intensissima”. “…impressionante vivacità degli accenti regalatigli dal sorprendente magnetismo di Alessandro Haber alla tappa più prestigiosa della sua carriera- commenta, infine, Enrico Groppali su Il Giornale-spettacolo appassionato e vibrante diretto con suadente partecipazione emotiva da Andrée Ruth Shammah”.
Un momento di riflessione e grande teatro proposto dall’Associazione Culturale Pinocchio Idee e Progetti e dal Comune di Altopascio; il botteghino del Teatro “G.Puccini” sarà aperto per la prevendita dei biglietti a partire da mercoledì 19 marzo, dalle ore 16.00 alle ore 19.00; il costo del biglietto è di 22.00 Euro, previste agevolazioni e condizioni particolari per under 25, ultra 65, Associazioni teatrali, Soci dei Cral e gruppi organizzati; per gli studenti previsti abbonamenti e biglietti singoli a prezzo ridotto. Per prenotazioni e informazioni è possibile rivolgersi alla biglietteria del teatro Puccini, chiamando il 3342866997.
Comunicato Stampa