In questi giorni, si parla dell’installazione di un’antenna telefonica nei pressi delle scuole Bertocci, Frank e Ciari.
Le nostre Associazioni già a dicembre 23 hanno ripetutamente sollecitato le attuali forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, ad un confronto costruttivo in merito alla questione iniziando da gennaio 2024 un’ interlocuzione a livello territoriale con il Sindaco Tomasi prima e con l’Ass. Sabella poi, sui possibili effetti del decreto varato il 31/12/23 dal Governo Meloni, memori del fatto che l’amministrazione aveva già recepito le nostre istanze nel 2020 con un ordinanza stop 5G (respinta poi dal Tar a seguito della legge Colao).
Per favorire lo sviluppo della tecnologia 5G, è stato portato il limite dei 6 v/m a 15 v/m e non più misurato come media sui 6 minuti ma come media sulle 24 ore (legge 214 del dicembre 2023) permettendo di raggiungere picchi molto più elevati e verosimilmente pericolosi per la salute, rispettando la legge.
Abbiamo effettuato sui territori diversi incontri con la cittadinanza a cui abbiamo invitato tutta la nostra amministrazione : nessuna parte politica si è mai presentata.
Non avendo stilato un piano delle antenne,il nostro Comune ha purtroppo baipassato la questione, facendolo fare dalle compagnie telefoniche e sottostando, di fatto, a ciò che le stesse stabiliscono.
Non è soltanto un’antenna in più o in meno, è la somma di tutte le antenne, compreso i piccoli ripetitori (micro antenne), che possono essere installate sui tetti delle abitazioni senza una regolamentazione ben precisa, a destare serie preoccupazioni. Il livello di CEM nel nostro ambiente di vita è aumentato drasticamente e i rischi per la salute secondo molti studi, sono di tipo cancerogeno, a carico del sistema nervoso, cardiovascolare, immunitario, endocrino ecc..Effetti che si vedranno probabilmente fra diversi anni: ci chiediamo se gli studi per due anni che la Regione Toscana ha finanziato con circa 300.000€ in queste ultime settimane, saranno un lasso di tempo sufficiente ad avere risultati reali o ne servirà di più.
Ci sono falle di sistema e di leggi, regionali e nazionali, e verso cui i nostri amministratori regionali e/o comunali indirizzano la loro politica che lasciano la salute dei cittadini, in fondo alla lista dei problemi da risolvere.
Non è sul singolo caso che si risolve il problema Non guardiamo solo al nostro orticello. Il problema è ben più grave.
Breschi S.
Obiettivo Periferia
Crocini R.
Alleanza Beni Comuni
Comunicato stampa