Nuova stagione per il Grand Hotel Royal di Viareggio. Dopo la pausa invernale, che ha visto il completamento di alcuni lavori di ordinaria manutenzione alla facciata e agli interni, lo staff dello storico albergo è pronto ad affrontare una nuova stagione dopo gli ottimi risultati registrati negli ultimi anni. Il Royal da oltre un secolo è universalmente riconosciuto come il simbolo della villeggiatura a Viareggio.
Il direttore Marino Patruno è reduce dalla Fiera di Berlino dove ha consolidato i rapporti con i tour operator tedeschi. “L’Italia e la Toscana sono la meta preferita da parte dei tedeschi” – dice Patruno – “e la Versilia da alcuni anni è al centro di questi arrivi. Il buon lavoro fatto in questo anni ci ha portato ad attirare turisti da tutta Europa, dagli Stati Uniti e perfino dai Paesi asiatici. Tra pochi giorni avremo un gruppo che arriva dall’Indonesia. Successivamente abbiamo già in programma diversi meeting e convegni.”
“Siamo felici” – prosegue Marino Patruno – “della prossima apertura del Centro Congressi Principe di Piemonte e siamo pronti ad una integrazione di servizi ed ospitalità per i convegnisti. Dopo anni di oblio, si tratta di una buona opportunità di rilancio per la città di Viareggio. Città che in questi ultimi tempi si presenta meglio che in passato, anche con il ritorno di importanti manifestazioni, in primis quella legata al mondo della nautica.
Il Grand Hotel Royal di Viareggio, storica struttura della località toscana, in oltre un secolo di storia ha incrociato il suo destino con eventi straordinari e personaggi unici. Oltre alle sue 114 stanze, tra le quali la suite Puccini e gli appartamenti esclusivi nelle due torrette, offre un grande parco con piscina, una grande sala per ricevimenti ed il ristorante con specialità tipiche del territorio e nazionali. Il successo del Grand Hotel, che attira una clientela internazionale, è dato anche dalle ottime recensioni su TripAdvisor e da un trentennale rapporto professionale con i più importanti partner mondiali che si occupano di turismo
Demetrio Brandi
Comunicato Stampa