Nelle prossime settimane circa 3 milioni e mezzo di euro su conto corrente di circa 500 aziende agricole pistoiesi. Si tratta della seconda ed ultima trance dei rimborsi per i danni subiti dalle imprese, in particolar modo vivaistiche, per la nevicata del dicembre 2009.

Siamo soddisfatti, ma consapevoli che il sistema degli aiuti a seguito di calamità naturali doveva ed è stato cambiato -ha commentato Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia-. Gli indennizzi che arrivano dopo tre anni e mezzo servono poco, ovviamente,a rilanciare l’impresa che subisce danni da nevicate, alluvioni o siccità. Tempi dilatati e percentuali di rimborso che non coprono neppure un decimo dei danni subiti”.

 Il ministero dell’agricoltura aveva riconosciuto lo stato di calamità per la nevicata eccezionale del dicembre 2009 a Pistoia. Sono stati stanziati complessivamente fondi per compensare l’8% dei danni subiti: circa 85 milioni di euro per le aziende agricole. Lo scorso anno è stato pagato un primo acconto di circa il 4% del danno riconosciuto dalla Provincia. L’assessore regionale ha deliberato lo sblocco dei fondi nel mese di maggio 2013. Oggi la provincia ha dato seguito alla decisione, comunicando l’elenco delle aziende beneficiarie ad Artea, l’agenzia regionale per i pagamenti, che provvederà nei prossimi giorni ad effettuare il bonifico dell’importo sul conto/corrente indicato dalle aziende.

 

Da un paio di anni è in vigore, per i danni da calamità un nuovo sistema. Veloce nei pagamenti e con indennizzi che si avvicinano all’ammontare degli effettivi costi da sostenere per ripristinare l’attività produttiva. Per esempio, le aziende vivaistiche pistoiesi, che avevano stipulato la polizza assicurativa multirischio contro le calamità naturali, per i danni patiti dalla nevicata del gennaio 2012, ottennero il rimborso già nel giugno 2012. La rapidità degli indennizzi è una delle novità del nuovo modo di difendere le produzioni agricole da nevicate, gelate, grandine, siccità, vento forte, alluvioni, ecc..

 

Stato e Ue hanno modificato progressivamente le modalità di aiuto alle imprese agricole. Non più interventi ex-post (dichiarazioni di eccezionali calamità), con indennizzi che arrivano dopo anni, ma incentivi (fino all’80% del premio assicurativo) per la stipula di una polizza. Fulcro del nuovo sistema è il Consorzio di Difesa Produzioni Agricole Toscane (Co.di.Pra Toscano), che ha l’obiettivo di stipulare polizze assicurative agevolate da contributi pubblici per la tutela delle produzioni agricole contro i rischi delle avversità naturali. Formato da oltre 8.000 imprese agricole della regione, il Co.di.Pra incrementa la sua capacità di strappare condizioni migliori nei confronti delle compagnie assicurative a seconda del numero di aziende che hanno aderito. Più imprese aderiscono, migliori sono le condizioni contrattuali che si possono ottenere.

Comunicato stampa