“Le piscine degli agriturismi non dovranno più essere svuotate ogni anno: è una scelta di buonsenso quella proposta dalla Giunta Regionale, che evita lo spreco di una risorsa preziosissima, abbatterà i costi, semplificherà la gestione e libererà le aziende agricole da una normativa che non fa distinzione alcuna tra grandi e piccoli impianti e dal loro effettivo utilizzo”: a dirlo sono Coldiretti Toscana e Terranostra Toscana, l’associazione degli agriturismi in riferimento alla proposta di modifica di legge approvata dalla giunta della Regione Toscana che ora è attesa in Consiglio Regionale. Coldiretti e Terranostra considerano “datata” la normativa del 2006 frutto dell’accordo tra Stato e Regioni che prevede lo svuotamento delle piscine ogni anno indifferentemente dalla qualità dell’acqua.
“L’acqua rappresenta una risorsa vulnerabile ma, nel contempo, limitata e, in quanto tale, occorre preservarla e tutelarla anche tramite l’adozione di misure ed interventi cosiddetti responsabili e finalizzati al rispetto dell’ambiente. E’ una proposta modifica molto positiva partita da una precisa richiesta di tutte le organizzazioni di categoria del settore turismo che hanno saputo interloquire in maniera costruttiva con le istituzioni e che aggiorna una dispositivo normativo che non tiene conto del mutato contesto climatico e dei passi in avanti della tecnologia nel monitoraggio puntuale dell’acqua e delle sue caratteristiche. – spiegano Coldiretti Toscana e Terranostra Toscana – La normativa oggi vigente ci obbliga a svuotare le piscine nonostante le caratteristiche dell’acqua rispettino i parametri chimico fisici e microbiologici previsti dalla normativa. Non è solo uno spreco di risorsa fondamentale, ma anche economico per le aziende e per la collettività. L’obbligo di analisi per monitorare l’igiene e la sicurezza dell’acqua determinerà il parametro per cui le piscine dovranno essere svuotate se necessario anche prima dei tre anni, qualora venissero meno i requisiti previsti dalla normativa. È un bel passo avanti per cui ringraziamo la vice presidente Stefania Saccardi e l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini”.
Coldiretti Toscana e Terranostra Toscana hanno stimato un abbattimento dei costi di gestione delle piscine derivanti dallo svuotamento e dallo smaltimento tra i mille ed i cinque mila euro nell’arco dei tre anni.
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Andrea Berti
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Comunicato stampa