A pochi giorni dal 2 novembre le attività di preparazione per raccolta e spedizione del fiore simbolo della Commemorazione dei defunti è in pieno svolgimento nel polo floricolo di Pescia. “La qualità del crisantemo pesciatino è riconosciuta dal mercato, e gli ordinativi come ogni anno non mancano –commenta Coldiretti Pistoia-, purtroppo i prezzi non valorizzano tutta la qualità della nostra produzione”.
La concorrenza straniera, con un approccio più industrializzato alla produzione, è uno dei fattori che riduce i margini per i floricoltori pesciatini, che comunque cercano di differenziarsi innovandosi.
“Il numero dei produttori di crisantemi negli anni si è ridotto, ma gli investimenti in essere e programmati stanno producendo le giuste innovazioni, affinché Pescia si confermi eccellenza nella produzione floricola –spiega Coldiretti Pistoia-.”
Ne è esempio l’Azienda Agricola Vezzani Fabrizio, uno dei maggior produttori di crisantemi pesciatini che ha aumentato la resa produttiva e la qualità dei crisantemi riducendo del 95% l’utilizzo di fitofarmaci. “Produrre minimizzando l’uso di prodotti chimici aiuta l’ambiente ed è molto apprezzato dai nostri clienti –spiega Fabrizio Vezzani- abbiamo cambiato approccio lavorativo, ma ne siamo felici. Ora sono 4 anni che per combattere insetti e funghi nocivi usiamo estratti naturali a base di aglio e ortica ed insetti antagonisti (buoni). Di certo non torneremo indietro”.
Il nuovo approccio ha mutato la tipologia di clientela. Se prima l’intera produzione era venduta ai grossisti, oggi per il 70% va direttamente ai negozi di fiori, che apprezzano e valorizzano un crisantemo più naturale e rispettoso dell’ambiente, e questo fa aumentare i margini per il produttore.
In occasione della commemorazione dei defunti nei cimiteri, Coldiretti consiglia di rivolgersi al proprio fioraio di fiducia, chiedendo crisantemi di Pescia, che sono di qualità e più freschi di quelli di importazione: adorneranno più a lungo le tombe dei propri cari.
Coldiretti Pistoia
Comunicato stampa