- Il programma Energie per Crescere, avviato a febbraio in collaborazione con Elis, punta a formare 5.500 nuovi operatori delle reti entro i prossimi due anni, per venire incontro alle esigenze del mercato che richiederà sempre più figure specializzate. Le imprese fornitrici di Enel potranno attingere al bacino di professionisti formati dal programma per diventare più competitive e ad affrontare al meglio le sfide della transizione energetica
- Tra le 100 aziende, che al momento si sono candidate per partecipare al programma e assumere i giovani formati, ci sono sia le piccole imprese sia i grandi consorzi. I numeri sono destinati a salire su tutto il territorio nazionale a fronte di una platea di circa 250 fornitori potenzialmente interessati. Il programma è attivo anche in Toscana e nella provincia di Pistoia.
18 maggio 2022 – A tre mesi dal lancio già 100 imprese hanno aderito al programma Energie per Crescere, avviato a febbraio da Enel in collaborazione con Elis allo scopo di formare nei prossimi due anni 5.500 tecnici delle reti elettriche del futuro e oltre 3500 giovani da tutta Italia si sono candidati per accedere alla formazione, che è gratuita e prevede un rimborso spese di 800 euro.
Grazie al programma, che è attivo anche in Toscana e nella provincia di Pistoia, le società fornitrici di Enel addette alla gestione delle reti a medio-bassa tensione possono così attingere a un bacino di professionisti qualificati in grado di gestire e realizzare le nuove infrastrutture sempre più digitali e carbon free che verranno costruite di qui ai prossimi anni in linea con gli obiettivi della transizione energetica.
“Oltre a rappresentare una grande opportunità per i giovani e il sistema Paese poichè contribuisce a creare nuova occupazione e ci avvicina al raggiungimento degli obiettivi della transizione verde, Energie per Crescere rappresenta un’opportunità importante anche per le nostre aziende fornitrici in quanto le mette in condizione di formare a costo zero il proprio capitale umano, in modo tale da diventare più competitive e guadagnare così nuove quote di mercato affrontando al meglio le sfide della transizione energetica”, ha affermato Nicola Lanzetta, direttore Enel Italia.
“Trovo questa iniziativa particolarmente significativa perché affronta una situazione di mismatch occupazionale e un processo di transizione in un settore importante per la competitività del Paese. Lo fa, peraltro, nel modo più corretto, a partire da un percorso di formazione certificata, favorendo un inserimento lavorativo e, soprattutto, coinvolgendo l’intera catena dei fornitori”, ha dichiarato Gianni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria con delega sui temi del capitale umano.
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha espresso apprezzamento per il programma che conferma Enel come player di primaria importanza della transizione energetica, in grado di trainare il cambiamento adottando un approccio innovativo di filiera che rende più competitive le imprese dell’indotto, sia in termini di capacità esecutiva che di accrescimento e sviluppo delle competenze del capitale umano.
In particolare, per le imprese della filiera l’adesione al programma comporta una serie di vantaggi: poter reperire tecnici già formati, figure attualmente molto ricercate dal mercato; abbattere i costi di formazione potendo contare sul supporto di eccellenze come Elis, da anni punto di riferimento per l’istruzione tecnica; infine riqualificare la propria forza lavoro per cogliere le sfide e le possibilità di business legate allo sviluppo delle nuove reti.
Secondo una stima, nel prossimo triennio il mercato avrà bisogno di circa 10mila tecnici specializzati anche in considerazione del robusto piano di investimenti pari a circa 10 miliardi che Enel ha intenzione di realizzare proprio per digitalizzare e rendere sempre più moderne, sicure e resilienti le infrastrutture energetiche del Paese. Un processo di trasformazione in cui le imprese della filiera e i giovani avranno un ruolo fondamentale.
Tra le 100 aziende che al momento si sono candidate ad attingere al bacino di professionalità tecniche formate attraverso Energie per Crescere ci sono sia piccole imprese sia i grandi consorzi e i numeri sono destinati a salire su tutto il territorio nazionale a fronte di una platea di circa 250 fornitori potenzialmente interessati.
Come funziona il programma
Il programma Energie punta in particolare a formare tirafili, giuntisti cavi, montatori di cabine secondarie e PTP, operatori sotto tensione BT, figure operative che avranno competenze sia tecniche sia digitali nonchè una formazione adeguata e al passo coi tempi anche in materia di gestione della sicurezza.
Le richieste di personale da parte delle aziende che aderiscono al programma vengono sistematizzate per aree geografiche e, nella fase di selezione, gestite da alcune delle maggiori agenzie per il lavoro, tra cui Manpower, Orienta, Randstad, Gi-Group, Umana, OpenJobMetis, Synergie. Prima di iniziare il percorso di formazione, i candidati possono valutare la sede di occupazione proposta.
ELIS coordina l’iniziativa per la selezione, la formazione e l’individuazione dei percorsi professionali, che consentiranno ai candidati di essere assunti in una delle aziende partner di Enel con un contratto a tempo determinato di 6 mesi o superiore e con possibilità di prosecuzione. L’inserimento in azienda è preceduto da 5 settimane di formazione gratuita presso istituti certificati da Accredia per le quali i partecipanti riceveranno un rimborso spese di 800 euro. Ad oggi sono 10 gli istituti di formazione coinvolti nel programma, oltre ad Elis: Heading, Agorà, Fasten, Assimpianti, Ecotech, CM Servizi, New Tecna, Dharma, Formamente.
Le iscrizioni al programma “Energie per Crescere” sono aperte e i giovani interessati possono consultare la pagina www.elis.org/enelopenschool, dove troveranno informazioni e modulo online di candidatura.
Riccardo Clementi
Enel Comunicazione Italia
Relazioni con i Media Toscana e Umbria
Comunicato stampa