Si avvicina il 7 luglio e il rientro del sindaco Giurlani ed e’ ripartito il coro, un po’ ripetitivo e stantio, del “Giurlani dimettiti”, con l’aggiunta, tanto per renderlo un po’ piu’ nuovo, dell’invito al nostro gruppo di dimettersi pure noi.
Un coro fatto da persone e forze politiche assai note, fra le quali eccelle la perseveranza dell’unico rappresentante e esponente di “Pescia è di tutti”, conosciuto per i numerosi giri di walzer, che nelle ultime prove elettorali ha riportato poche decine di voti e che dall’alto di quei risultati ritiene di avere l’autorevolezza politica di dire agli altri cosa devono fare.
Ma lasciamo perdere, tanto si commenta da solo, veniamo alle forze politiche che tanto si agitano in questi giorni. Ma di etica, di questione morale, ne’ parlate proprio voi, tutti voi che parlate e sparlate di sofferenze del bilancio comunale e siete voi con i partiti che rappresentate, qualcuno di voi era anche in consiglio all’epoca, che siete stati obbligati ad un piano di rientro per non fare dichiarare il dissesto alla Corte dei Conti? Vi ricordate, si tratta di un buchetto di circa 13 milioni di euro che dal 2013 il Comune deve rimettere con lotti annuali e se uno terminera’ nel 2022 un altro durera’ 30 anni, facendo un danno incalcolabile alla città fino al 2043, per cui figli e nipoti saranno ancora lì ad onorarlo.
Vogliamo parlare del project dei parcheggi, scelta che ha consegnato gli stessi alla Pepar per trenta anni, con tutte le questioni che sono via via emerse?. E poi polemizzate con noi che stiamo facendo tutto il possibile per recuperarli…. Certo, col comune di Pescia che ci siamo ritrovati e’ stato difficile ed e’ difficile onorare gli impegni del piano di rientro che scade nel 2022, il bilancio di parte corrente e’ stato in sofferenza fin dall’inizio del secolo, ( c’eravamo noi o voi? ), perche’ recuperare tasse e tariffe non versate nel passato e’ sempre estremamente difficile ma con due anni di pandemia, dove tanti non possono pagare neanche l’annualita’, diventa praticamente impossibile.
Ma e’ colpa sempre del Giurlani, anche di aver fatto investimenti mai visti in questo Comune (invidia!) e che pesano, al contrario di quello che dite, ben poco sul bilancio comunale, visto che la gran parte sono finanziamenti totalmente a carico di Stato, Regione e altri soggetti. Scuole, ex mercato, stadio, difesa del suolo, ecc ecc, ecco e’ stato fatto questo e noi ne andiamo ben fieri, altro che dimettersi. E altri sono gia’ arrivati e arriveranno con il Pnrr.
Comunque, sempre il Giurlani in prima pagina, eppure ci sono stati ben altri eventi gravi in questi mesi, un sindaco che ha patteggiato e quindi riconosciuto la propria colpa, che nello spazio di un mattino e’ sparito dalle cronache, e tutti zitti, nonostante si parli di eventi molto gravi e economicamente rilevanti.
No, ma tutti addosso al Giurlani, e forse anche l’aver aperto un luogo di discussione, la nostra sede aperta a tutti, in una Pescia dove il confronto politico pubblico e’ scomparso, e’ stato un altro elemento per alzare il tiro contro di noi.
Ma noi non abbiamo altro da dirvi se non ricordare Il nostro slogan vincente “lontano dai partiti, vicino ai cittadini”, e con questa certezza continueremo il nostro lavoro fino al termine della legislatura. Per quei pochi che cercando di attaccarci, pazienza”.
Pescia Cambia
Comunicato stampa