Piantare 6,6 milioni di alberi entro il 2024 nelle 14 città metropolitane italiane – 1.268 comuni in cui vivono più di 21 milioni di abitanti – per contrastare l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità. È l’obiettivo della misura “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (M2C4 3.1). “Si tratta di una misura fortemente richiesta da Coldiretti che va nella direzione di combattere i cambiamenti climatici e creare opportunità per le aziende florovivaistiche –commenta il presidente di Coldiretti Pistoia, Fabrizio Tesi-“. Lo stanziamento complessivo è di 330 milioni di euro. L’avviso è stato pubblicato sul sito del Ministero della Transizione Ecologica – Mite.
“Una grande opportunità anche per rilanciare il mercato interno delle piante ornamentali –spiega Tesi-, dopo i lusinghieri risultati ottenuti nell’export anche nel 2021, con 377 milioni di vendite. Il polo produttivo pistoiese è pronto a questa nuova sfida, fatta di opportunità e difficoltà: investire per aumentare la produzione in questa fase di aumento dei costi produttivi richiede capacità innovative e spirito imprenditoriale, consapevoli dei rischi. La nostra associazione darà il consueto supporto alle imprese vivaistiche che sono chiamate a dare il loro contributo al miglioramento della salubrità dell’aria nelle nostre aree metropolitane”.
Nel bando, pubblicato il 30 di marzo e i cui beneficiari sono le 14 Città Metropolitane e i territori in esse ricompresi, -spiega Coldiretti Pistoia- sono definiti i criteri, le modalità e il riparto delle risorse finanziarie per la creazione di boschi da parte delle Città metropolitane. Vengono messi a disposizione dal Pnrr 74 milioni di euro per il 2022, altri 74 per il 2023 e 139 milioni per il 2024. Alle Città metropolitane del Sud e delle Isole è destinata una quota del 50% delle risorse disponibili.
Gli obiettivi –conclude Coldiretti Pistoia- sono di mettere a dimora 1.650.000 alberi entro il 31 dicembre 2022 e completare la messa a dimora di 6,6 milioni di alberi entro il 2024.
Le richieste relative al 2022 dovranno essere presentate dalle Città Metropolitane entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, per il 2023 e il 2024 verranno rese note le scadenze sul sito del Mite.
Il criterio ispiratore del lavoro è “piantare l’albero giusto al posto giusto”, tenendo conto delle specificità territoriali e con 5 anni di cure colturali e sostituzione delle fallanze.
—
Domenico Murrone Comunicazione Coldiretti Pistoia
Comunicato stampa