Presso le scuole primarie dell’Istituto Scolastico Libero Andreotti e precisamente nel plesso di Alberghi è andato in scena il progetto ludico motorio polisportivo “Scuola & Sport” mentre è ancora nel pieno del suo sviluppo nel plesso di Valchiusa. Questa attività didattico – formativa, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Pescia nella persona dell’assessore alle politiche Sociali ed Educative Fiorella Grossi, condivisa sia dall’Assessore allo sport Fabio Bellandi, che dall’Istruttore Amministrativo Lisa Lelli, svolta dai tecnici del Tiro a Segno di Pescia in stretta collaborazione con gli insegnanti di classe, è risultata molto interessante e coinvolgente per la “quasi “ totalità dei ragazzi. Gli alunni hanno seguito un percorso didattico ricco di attività stimolanti che li ha guidati alla cooperazione, alla collaborazione, al rispetto delle regole, alternando momenti di impegno anche strettamente individuale, con il conseguente arricchimento del ventaglio delle capacità coordinative e senso percettive, insomma un’ attività motoria di base polisportiva che porta ad affinare, nel nostro caso, le qualità necessarie per l’eventuale pratica dello sport del tiro a segno, quali: equilibrio, concentrazione, conoscenza del proprio corpo, fluidità del movimento, armonia nel gesto, tecnica di respirazione ed attraverso dei giochi, sono stati proposti esercizi specifici allo sviluppo di tali caratteristiche
Nella fase iniziale del progetto, poiché il ragazzo è molto curioso e non ha ancora la ricezione adeguata, che consente l’approfondimento del gesto in termini tecnici, pertanto il lavoro svolto, si avvale soprattutto di esercizi per lo sviluppo della coordinazione motoria e senso percettiva, dell’equilibrio, della ricerca della concentrazione attraverso giochi e movimenti che stimolano la stessa, infatti studi recenti hanno dimostrato che anche la concentrazione è allenabile!
Nel contesto, sono stati proposti giochi abbinati al tiro a segno, semplicissimi, come saltare una corda rotante, lanciare quattro palline di velcro in un bersaglio, lanciare cinque palle di diverso peso e misura in un canestro, infilare quattro cerchietti in altrettanti birilli, il tutto per abituare i ragazzi a colpire, attraverso il lancio di un oggetto, un punto ben definito dello spazio, inoltre per completare la tabella degli esercizi vengono proposti, il salto in lungo da fermo e, la dove ce ne sia la possibilità, anche la corsa dei 50 metri piani, il tutto, naturalmente anticipato da attività motoria.
Quando si giunge vicino alla fase conclusiva, il lavoro svolto è più approfondito e permette di individuare mediante verifiche, sia l’abilità di ogni individuo, che la qualità della squadra.
E, là dove non esistono grandi problematiche, si evidenzia la possibilità di integrare gli esercizi sopraesposti, con il simulatore di tiro, permettendo ai ragazzi di comprendere la collimazione degli organi di mira, la tecnica di respirazione, l’alzata, comprese anche le indicazioni su la postura.
Chiaramente il tempo impiegato per le attività sopradescritte deve essere del 50% e svolto alla fine della lezione, poiché all’inizio è di rigore svolgere attività motoria generale: corsa lenta , veloce, ora sulle punte , sui talloni, saltelli a piedi uniti, camminare a papera, arrampicarsi, gattonare, cambi di direzione di marcia a comando, movimenti scanditi con ritmo.
Purtroppo la mancanza nelle scuole di attrezzi necessari per lo sviluppo di tale attività, ha portato i tecnici a doversi adattare alle specifiche esigenze, e quindi, a dover lavorare con estrema fantasia, impiegando principalmente risorse personali.
Comunque anche in questi casi, gli alunni hanno dimostrato una buona socialità e uno spiccato senso di adeguamento, ricoprendo il ruolo di protagonisti, motivati, divertiti ed educati ad uno sport che ha come caratteristiche principali l’autocontrollo ed il rispetto delle regole.
Per rendere le lezioni più interessanti, abbiamo inserito nelle attività ludico didattiche un torneo impegnativo di abilità che ha coinvolto le 8 classi e i circa 200 alunni.
Alla fine di tale progetto saranno premiati i primi tre classificati con medaglie mentre ai rimanenti alunni, sarà consegnato un attestato relativo alle loro dimostrate performance. (G.P.)
Comunicato stampa