Sono passate diverse settimana da quando è trapelata la notizia circa il rischio di chiusura del “ME.FI.T”. come gruppo di cittadini ci siamo detti preoccupati non solo per il tema occupazionale ma anche per il grave danno economico che potrebbe essere inferto alla nostra citta, tuttavia avevamo posto delle domande che non hanno al momento trovato risposta e pertanto li riproponiamo ma questa volta ci rivolgiamo a chi con i propri comunicati ha dimostrato di sapere sempre tutto: “Pescia Cambia”. Chiediamo a questa entità indefinita: era compatibile con la situazione del mercato che ci venissero svolte attività come mostre mercato, concorsi, manifestazioni fino ad arrivare a pensare di farci un centro vaccinale non più tardi di un anno fa?
se è vero che questo problema è nato a giugno 2021, come mai le associazioni di categoria sono stati informate dopo quasi 8 mesi?
- cosa è stato fatto in questi 8 mesi in termini di interventi concreti e realizzabili?
-Il rischio di chiusura a cosa è dovuto essenzialmente, quale sono le contestazioni per opere non realizzate?
Nel 2016 era stato detto dal Comune di Pescia che per lo svolgimento dell’attività di mercato che coinvolge decine di aziende erano sufficienti 3,5 mln di euro, ovvero le risorse che sono state spese in questi anni.
- Come mai il Comune di Pescia non ha chiesto al Governo le risorse del PNRR che potevano essere utilizzate per fare questi interventi, visto che ha chiesto a Roma solo 2,2 mln di euro quando invece poteva arrivare a chiederne fino a 5? Sicuramente con 2,8 mln di euro si poteva evitare di essere in questo scenario, perchè molti altri lavori potevano essere fatti.
“Pescia Cambia” per fortuna degli operatori del settore non esprime più la guida del Comune e dunque, non è più in grado di fare altri disastri nella gestione di questa situazione, così ora ha il tempo di rispondere a queste domande.
Il Commissario Prefettizio è chiamato, con gli altri enti, a fare davvero un’impresa ma ha tutta la nostra fiducia ed il nostro sostegno.
PESCIA E’ DI TUTTI
Il coordinatore
Leggio Salvatore
Comunicato stampa