Pubblichiamo il comunicato inviato da Fratelli d’Italia :
Continuare a coesistere con questa attuale orda selvaggia di amministratori non è eroico, ma è devastante. Fratelli d’Italia a Pescia si è enunciata pubblicamente per anni, esattamente dal 2012, sulle vicende e le future sorti del nostro Comune, ottenendo solo indifferenza o polemiche, nonostante la tifoseria politica avversaria sia stata a volte molto violenta nei nostri confronti, esprimendo considerazioni che offendevano il buonsenso. Ci domandiamo, anzi vi domandiamo, oggi che cosa deve ancora accadere perché si ponga fine a questa assurdità istituzionale.
Noi di Fratelli d’Italia, tutto questo lo avevamo annunciato tempo addietro in quel di fondo di piazza Mazzini, proprio di fronte alla sede elettorale del PD, grande e cieco sostenitore del Giurlani Oreste.
Come previsto, stiamo toccando con mano la tragedia in cui è precipitata la nostra città, dopo l’elezione del Giurlani.
Quindi, che cosa non era chiaro agli elettori della prima ora?
Corte dei Conti, processi penali, debiti a più non posso, cause scellerate, protocolli occultati, pareri legali insabbiati. A Pescia, oltre la Governabilità, è stata tolta la dignità.
Le dimissioni della Dott.ssa Guidi rendono ancora più problematica la futura gestione amministrativa; il Sindaco è sospeso fino a luglio c.a., e senza il vice sindaco f.f. ancora si vuol far credere alla fattibilità di una amministrazione (agonizzante) trainata dall’assessore anziano.
E probabilmente essi stanno studiando strategie future.
Noi siamo certi che la questione sia già sul tavolo del Prefetto.
Il partito che rappresento è assalito da cattivi pensieri e, si sa che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina, le dimissioni potrebbero non essere un fulmine a ciel sereno ma bensì studiate a tavolino, e tra i nostri cattivi pensieri uno in particolare si fa sempre più insistente: non è forse che quel che rimane dell’attuale giunta comincerà ad appellarsi al momento drammatico, ed ai fondi in arrivo del PNRR per porre in essere il proprio obbiettivo, vale a dire quello di resistere, aspettando luglio per il rientro del Sindaco sospeso? Oppure commissariare la Giunta, mantenendo in carica il Consiglio, in attesa del Messia?
Dalla primavera 2014 Pescia è in queste scellerate mani ed è ora di porre fine a questa ecatombe istituzionale prendendo in seria considerazione la possibilità di imminenti elezioni.
Roberto Franchini
Portavoce FdI Pescia
Comunicato stampa