OPPORTUNITÀ PER GLI AGRITURISMI ‘MADE IN PISTOIA’
Andare a spasso per uliveti con l’Oleoturismo e ‘rimborso’ dell’80% delle spese migliorare la struttura
(efficienza energetica, miglioramento antisismico, abbattimento barriere architettoniche)
A Pistoia 224 agriturismi e 2.200 posti letto
Coldiretti: strumenti anche per valorizzare 7000 mila ettari di uliveti (e 1200 di vigneti)
Gli uliveti visti da dentro, visita nei frantoi e degustazione di pane e olio. Un’attività resa più facile grazie all’oleoturismo, la cui regolamentazione ha ricevuto il via libera dalla Giunta di Regione Toscana, che ha unificato le disposizioni a quelle dell’enoturismo. “Olio e vino sono tipiche produzioni di tanti nostri agriturismi –spiega Coldiretti Pistoia- che saranno ancora più appetibili grazie alle nuove regole. Novità positive, fortemente richieste da Coldiretti, che si uniscono alle previsioni del nuovo decreto legge per l’attuazione del PNRR”.
Il decreto prevede anche per gli agriturismi il ‘rimborso’ tramite credito di imposta dell’80% degli investimenti finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, alla riqualificazione antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Gli uffici Coldiretti daranno alle aziende le informazioni di dettaglio, man mano saranno pronte le disposizioni attuative. Per quel che riguarda l’oleoturismo si attende l’approvazione del consiglio regionale.
“Con 224 strutture attive e 2.268 posti letto –spiega Gianfranco Drigo, direttore di Coldiretti- in tutta la provincia di Pistoia gli agriturismi ‘made in PT’ contribuiscono sempre più a diversificare l’offerta turistica del territorio, rendendolo più attrattivo per visitatori di tutto il mondo. Le novità daranno ossigeno finanziario e allargheranno le potenzialità del settore, che nella nostra provincia ha molti margini di crescita. Contiamo di allargare la rete degli agriturismi Terranostra-Campagna Amica in provincia di Pistoia, anche valorizzando i 7000 ettari di uliveti, parte dei quali sono a rischio abbandono ed è indispensabile recuperarli alla produzione, e i 1200 ettari di vigneti”.
CREDITO DI IMPOSTA. Il credito di imposta –spiega Coldiretti- sarà riconosciuto nella misura del 80% delle spese sostenute, in relazione a interventi conclusi entro il 31 dicembre 2024, per lavori finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, alla riqualificazione antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Oltre al credito d’imposta, il decreto prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto dell’importo massimo di 40.000 euro, che potrà essere incrementato di ulteriori 30.000 euro qualora gli interventi per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle strutture turistiche coprano almeno il 15% dell’investimento complessivo.
OLEOTURISMO. Al pari dell’enoturismo, l’oleoturismo diventa un’attività agricola che prevede tutte le iniziative di conoscenza dell’olio extravergine d’oliva a vantaggio degli appassionati direttamente nel luogo di produzione, con degustazione e commercializzazione delle produzioni aziendali, anche in abbinamento ad alimenti, nonché iniziative di carattere didattico e ricreativo.
Tra le nuove disposizioni –aggiunge Coldiretti- tante le semplificazioni: come la possibilità di demolire e ricostruire in altre zone di proprietà dell’azienda altrimenti non utilizzabili, anche nei comuni limitrofi.
Comunicazione Coldiretti Pistoia
Comunicato stampa