«Rimanete un po’ folli, non accontentatevi dei soldi». Così ripeteva Steve Jobs.
Intervengono Alessandro Adami, presidente della Fondazione Giovanni Pascoli e Demetrio Brandi, presidente di LuccAutori. Con la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Michele Cucuzza incontra gli studenti di Barga. Giornalista e scrittore tra i più preparati del panorama nazionale, Cucuzza su invito del festival LuccAutori e della Fondazione Giovanni Pascoli, durante il suo soggiorno a Barga visiterà Casa Pascoli. Nel suo intervento di fronte agli studenti non mancherà di ricordare la figura del poeta, vista in una prospettiva moderna e partendo dal Pascoli narratore dell’avvenire.
Il presidente della Fondazione Pascoli, Alessandro Adami, nell’accogliere Cucuzza apre le porte ad un narratore della contemporaneità, che sa cavalcare nel modo giusto l’intricato e per certi versi insidioso mondo del web. “Pur avendo vissuto in un epoca profondamente diversa” – dice Adami – “possiamo tranquillamente dire che Pascoli nel suo tempo e Cucuzza nel mondo di oggi, risultano dei protagonisti nella vita degli uomini e possono considerarsi a pieno titolo narratori dell’avvenire”.
MICHELE CUCUZZA presenta il suo nuovo libro dal titolo STEVE JOBS (Curcio Editore) L’autore ha voluto ricordare Jobs, una delle figure più iconiche del nostro tempo, a dieci anni dalla scomparsa, ripercorrendo il suo cammino di imprenditore, informatico e inventore, fra l’altro cofondatore di Apple, ma soprattutto sottolineandone la genialità. Steve Jobs era un uomo di business ma anche un innovatore, ed un visionario. Egli faceva davvero ciò che amava fare e con perseveranza (una delle virtù che più apprezzava negli altri) ha creato qualcosa che ha davvero rivoluzionato il mondo della tecnologia. Istintivo e competente parlava alle giovani generazioni ed è a loro che è dedicato questo lavoro.
Michele Cucuzza è tra i giornalisti e scrittori più preparati del panorama nazionale. Tanto lo studio e la gavetta prima di arrivare al TG2 della Rai. Tanti i libri al suo attivo, di inchiesta, di denuncia ma mai scontati: sui ragazzi antimafia in Calabria, sul figlio del boss che sceglie la legalità, sulle nuove frontiere della lotta contro i tumori. Si cimenta per Armando Curcio in questa biografia per ragazzi raccontando la storia di un genio ma anche un esempio di sogno e perseveranza.
Il libro contiene molte immagini che facilitano la lettura e l’apprendimento da parte dei più giovani. Anita Perlini è un’illustratrice dallo stile dolce ed ironico, ama prendere spunto da ciò che la circonda, con particolare attenzione per le persone e le caratteristiche che le rendono uniche. Nel 2018/19 con il progetto Arte Grafica, realizza insieme ad altre 30 “penne” un calendario e un albo intitolati I Licantropi e le Figlie della Luna. Nel 2019 collabora con Mela Music, con cui realizzerà le illustrazioni per il libro Benvenuti a scuola ed il Playbook di matematica e italiano. Nel 2020 con Le Brumaie Editore scrive ed illustra Qualcosa di speciale, un albo per bambini dai 6 ai 10 anni.
Tutto il programma di LuccAutori 2021 nel sito www.raccontinellarete.it
Comunicato Stampa