Pubblichiamo il comunicato del coordinatore di Pescia è di tutti Salvatore Leggio concernente il depuratore di Veneri :

 

Vendere il depuratore di Veneri è una scelta politicamente sbagliata: un Comune che rinuncia alla proprietà di un impianto così delicato dal punto di vista ambientale che insiste nel proprio territorio, rinuncia ad esercitare un’azione di controllo sulla gestione e questo potrebbe avere effetti importanti sui cittadini . Una volta venduto non si torna indietro : ci troveremo sul nostro territorio un depuratore nato pubblico e diventato di proprietà privata. Nessuno certo contesta che a gestirlo non sia il Comune, contestiamo che oltre a non gestirlo il Comune di Pescia voglia disfarsene.
Quanto sta succedendo a Santa Croce sull’Arno dovrebbe portare il Comune a mantenere in ogni modo la proprietà, altro che a disfarsene!
Un’amministrazione comunale che va avanti per forza di inerzia sta per arrecare un altro danno al suo territorio, abbandonando al proprio destino un depuratore che si trova in casa sua.
Saremo ancora una volta chiamati a contrastare una scelta che, se concretizzata, vincolerà per sempre il Comune: chiediamo a tutti i partiti di fare la propria parte. Stare fermi significa dimostrare da che parte si sta, molto più di tante parole.

PESCIA E’ DI TUTTI

Il coordinatore Salvatore Leggio