A seguito del crollo del tetto della torre di Guardia in località Molinaccio abbiamo letto sui social network, ormai strumento preferito non solo dall’ex Sindaco sospeso ma anche dal Morelli, divenuto l’assessore al tutto (visto che si occupa, male a nostro giudizio, di: bilancio, urbanistica e lavori pubblici) rispondendo ad una domanda che chiede se il bene sia tutelato dalla Sovrintendenza, risponde che “codesto è il problema maggiore”: cifra distintiva di questa Amministrazione pare essere la giustificazione di ogni magagna addossandone ad altri le responsabilità. Preferibilmente ad Istituzioni che hanno nella ragione sociale il compito di far rispettare leggi e norme. La Corte dei Conti ha l’insensibilita’ di fustigare la disastrosa situazione finanziaria. La Regione fa coriandoli di un drammatico Piano Operativo. Il tribunale fiorentino, orrore, osa sentenziare la colpa del Sindaco. E la Torre Antica, implode ovviamente a causa della Sovrintendenza.
Come associazione di cittadini, invece, ci sentiamo di ringraziare la Sovrintendenza che, finora, ha salvato Pescia dalla colata di cemento che l’assessore al tutto ci voleva propinare.
Per noi, caro Morelli, la Sovrintendenza non è “il problema maggiore”: il problema maggiore è che state portando Pescia in un baratro, con un bilancio ormai prossimo al disastro, un Piano Operativo che è stato ormai azzerato e con le tariffe di parcheggi che paiono più quelle di Forte dei Marmi.
Anziché attaccare la Sovrintendenza, gli amministratori del Comune di Pescia pensino ad intervenire in fretta per riaprire quanto prima al traffico e magari in un sussulto di dignità provino ad assumersi la responsabilità di una gestione della cosa pubblica disastrosa sotto tutti i fronti, invece di scaricare sempre le responsabilità su altri.
Pescia è di tutti – Il coordinatore
Leggio Salvatore