Vorremmo ricordare al consigliere Melosi e alla coordinatrice di FI di Pescia, Manuela Angeli, che non ci sarà nessuna necessità di insistere fino ad ottenere i “cartelli” che invitino automobilisti e ciclisti a fare attenzione ai bambini, anche se sul concetto di bambini che “giocano in strada” bisogna essere un po’ piu’ prudenti.
E non c’è nessuna necessità perché io stesso in consiglio comunale avevo dichiarato la disponibilità della maggioranza, ma anche dell’assessore, a trovare una soluzione che garantisce quello che sembrava fosse l’obbiettivo della mozione: la salvaguardia dei bambini. Invece, ci è stato risposto picche, la mozione è questa e si va avanti così, quasi fosse una disputa ideologica, mi sia permesso di dire, sopra la testa degli interessati, appunto i bambini.
Cartellonistica che indichi “ci sono bambini in strada”, non si può collocare perché in evidente contrasto con il codice stradale, poiché in strada o in piazza Mazzini per esempio, non si può giocare. E in caso di incidente ci sarebbero precise responsabilità del comune ma anche dei genitori dei bambini coinvolti.
Non volendo correre il rischio di dare un messaggio sbagliato alla popolazione e non essendo in grado di dare una reale risposta in termini di sicurezza rispetto al gioco di strada, abbiamo ricordato che si sta studiando una cartellonistica specifica per “Pescia: città dei bambini e dei ragazzi” e il nostro obbiettivo e la nostra proposta in consiglio è stata quella di studiare in quel contesto luoghi e cartellonistica specifica che potessero raggiungere l’obbiettivo richiesto dal consigliere Melosi nella sua mozione, trovando il modo di evitare il contrasto con il codice della strada.
In questa ottica, non ci è sembrato nemmeno utile la proposta “intanto approviamo e poi ci pensino gli uffici”, no, agli uffici vanno date indicazioni precise e non quesiti da risolvere.
E senza nessun spirito polemico, voglio dire che mi sono un po’ informato degli “altri” comuni portati ad esempio, bene in nessuno di questi si può dire che ci sia stata una precisa disposizione dell’ente ma piuttosto iniziative di associazioni o similari, sulle quali i comuni hanno di fatto soprasseduto.
Ecco, invece di soprassedere, lasciar fare, modo tipicamente italiano, si può vedere se un tema, sul cui spirito abbiamo detto in consiglio comunale, può trovare uno svolgimento coerente oltre che utile.
Intanto riqualifichiamo tutti i giardini comunali, in questi giorni sono partiti o stanno partendo i lavori al giardino di via dei Mille a Collodi e via Nieri, dopo Ricciano, inoltre è stato appena finanziato dalla regione Toscana un progetto sul giardino delle Simonetti ed è in corso un progetto su quello di Nerja, dove appunto si possa giocare in totale sicurezza.
Adriano Vannucci
Capogruppo consiliare
Pescia cambia