Finalmente il percorso della giustizia è entrato nel merito delle accuse mosse a mio carico. Siamo alla prima fase, che si è conclusa con una condanna, i cui elementi mi riservo di valutare con calma, insieme ai miei legali.
Ma è solo la prima fase. La Costituzione Italiana (articolo 27) stabilisce che “L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”.
Con tutta evidenza la presunzione di innocenza e il principio di non colpevolezza devono indurci a evitare di fare processi fuori dalle aule di Giustizia. Delle accuse si è parlato a lungo, come pure delle mie ragioni di discolpa.
Voi Cittadini mi avete confermato la vostra fiducia, sia quando in 4.000 avete sottoscritto la richiesta perché mi candidassi a Sindaco nel 2017, sia quando mi avete eletto nel 2018.
Ora vi chiedo di continuare ad avere fiducia.
Aspettiamo i tre gradi di giudizio e le somme le tireremo insieme alla fine. Ho detto e confermo che il mio comportamento è sempre stato corretto e che sono certo della mia innocenza.
Confermo la mia fiducia nella Giustizia e nella squadra che sta governando Pescia.
Il Sindaco di Pescia, Oreste Giurlani
Comunicato stampa