Una serie di provvedimenti sono stati emanati in queste ore a Pescia e varranno sostanzialmente durante il periodo delle feste, in pratica fino al 6 gennaio.
Visto il dpcm che ha istituito una serie di giornate in cui il territorio nazionale è in zona rossa, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha stabilito la chiusura di tutti i cimiteri del comune nei giorni 24, 25, 26 e 27 dicembre, 1,2,3,4,5 e 6 gennaio. Non sarà quindi consentita alcuna visita e le eventuali cerimonie funebri avverranno secondo le modalità previste a livello governativo.
La distribuzione delle mascherine sarà interrotta il 24 dicembre fino al 4 gennaio, quando riprenderà secondo il sistema di distribuzione adottato ormai da un mese, con la consegna ai soli residenti di Pescia e ognuno dovrà recarsi nel punto di distribuzione più vicino alla sua residenza. Per fare questo, ogni punto di consegna avrà l’elenco dei residenti che vi fanno capo e non potrà distribuire mascherine a chi non si trova in quell’elenco. In pratica il metodo non cambia per gli abitanti della montagna, che dovranno comunque riferirsi, come è successo finora, alle pro loco e alle altre associazioni del territorio.
Con un’ordinanza firmata in queste ore , il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha stabilito una serie di limitazioni e divieti per gli articoli pirotecnici, i famosi botti che, specialmente in questo periodo, sono utilizzati da molte persone.
Il provvedimento è stato elaborato dalla polizia municipale e parte dal 22 dicembre e sarà in vigore fino al 6 gennaio, periodo in cui sarà vietata la vendita e , soprattutto, l’utilizzo di fuochi pirotecnici professionali in buona parte del territorio comunale. Nel complesso provvedimento, disponibile online nella apposita sezione del sito comunale, vengono minuziosamente descritti i luoghi dove non sarà possibile esplodere alcun tipo di petardo o, peggio ancora, razzi e simili e invece dove si potrà festeggiare il nuovo anno con innocui botti , per chi proprio non riesce a farne a meno. In pratica saranno utilizzabili i prodotti con marchio europeo F1, F2 e F3 e rispetto allo scorso anno, a causa dei provvedimenti sanitari in vigore, sarà assolutamente vietato esplodere ogni tipo di prodotto dopo le ore 22, ora in cui scatta una specie di assoluto coprifuoco anche per le esplosioni domestiche.
Intanto è stato prorogato fino al 27 dicembre il divieto di utilizzo degli impianti di riscaldamento a biomasse delle abitazioni, tranne il caso in cui rappresentino l’unica possibilità di riscaldamento dell’ abitazione, originariamente fissato fino al 22 dicembre, dopo gli ulteriori sforamenti della centralina di Capannori cui fa capo l’area Piana Lucchese di cui Pescia e la Valdinievole fanno parte.
“Tanti provvedimenti, legati l’uno all’altro dalla situazione di emergenza sanitaria- ha sottolineato il sindaco di Pescia Oreste Giurlani- che ci sta ampiamente condizionando, ma della quale dobbiamo assolutamente tenere conto”.
stampa giurlani
Comunicato stampa