I lavori sono terminati e, con grande orgoglio, il comune di Pescia può procedere con l’inaugurazione del rinnovato Museo Civico, chiuso da decenni. Un progetto che ha richiesto mesi di lavoro e tanti investimenti e che non può essere celebrato come meriterebbe, almeno per il momento, a causa dei provvedimenti anticontagio che hanno, fra le altre cose, temporaneamente chiuso i musei.
Grazie alla tecnologia, l’amministrazione comunale vuole comunque fare, sabato 14 novembre 2020, come stabilito da lungo tempo, l’inaugurazione ufficiale della struttura, sia pure sotto forma telematica, trasmesso sulla pagina facebook Oreste Giurlani Sindaco.
La giornata si articola in due momenti, al Palagio, con inizio alle ore 10, e a Palazzo Galeotti, sede del Museo civico, a partire dalle 15,30.
Nella prima fase il sindaco di Pescia Oreste Giurlani e l’assessore alla cultura Guja Guidi presenteranno il piano strategico della cultura, cui seguirà quella del restauro e del nuovo allestimento del Museo Civico. Interverranno Emanuele Pellegrini, presidente e Claudia Massi del comitato scientifico dei musei di Pescia, Annamaria Maraviglia del comune di Pescia, Luigi Colombini, restauratore delle opere ed Elvira Altiero della Soprintendenza Acheologia, Belle Arti e Paesaggio. Verrà poi collocato nella gipsoteca la riproduzione di un gesso di Libero Andreotti realizzata secondo i canoni dell’arte tattile. A questo appuntamento saranno presenti Tiziano Nincheri, preside del liceo artistico Berlinghieri di Pescia, insieme all’insegnante Claudia Chianucci e Maurizio Sonnoli del Lions Club Pescia.
Alle 15,30 a Palazzo Galeotti l’inaugurazione virtuale del Museo Civico, per il quale sono stati invitati il vescovo di Pescia Roberto Filippini, il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, il soprintendente Andrea Pessina, il presidente della fondazione Caript Lorenzo Zogheri e il direttore della galleria degli Uffizi Eike Schmidt. Alle 16,30 ci sarà il taglio del nastro da parte del sindaco di Pescia Oreste Giurlani.
Lo storico Museo Civico di Pescia, allestito nelle sale del settecentesco Palazzo Galeotti, in piazza Santo Stefano, aperto alla fine dell’Ottocento dal ministro Ferdinando Martini, consta di svariate raccolte (dipinti, sculture, disegni, stampe, oggetti d’arte, documenti e memorie del luogo) provenienti dal territorio comunale, depositi dello Stato (in primis, gli Uffizi), donazioni di benemeriti cittadini.
Nella sua ultima configurazione pubblica, il Museo Civico ha ospitato le raccolte d’arte comunali intitolate a Carlo Magnani, con dipinti di scuola toscana dal Trecento al Cinquecento (tra cui un trittico di Lorenzo Monaco e un’Annunciazione di Maria di Neri di Bicci), sculture e arazzi. Oltre a questo si segnalano le opere pittoriche più antiche (Lorenzo Monaco, Neri di Bicci, Agostino del Ceraiolo) e la sala dedicata al pittore risorgimentale pesciatino Luigi Norfini.
stampa giurlani
Comunicato stampa