“Vanno modificate le regole che pongono limiti di spesa agli aiuti di Stato per garantire sostegni adeguati alle imprese colpite dall’emergenza Covid ma anche per non vanificare i progetti strategici dl Recovery Fund di cui il Paese ha bisogno anche nell’agroalimentare. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in occasione del confronto in diretta streaming organizzato dal Cib – Consorzio Italiano Biogas, nel sottolineare l’importanza che le stesse preoccupazioni siano state ora sollevate anche dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi. I limiti di intervento fissati al framework temporaneo Ue degli aiuti di Stato alle imprese duramente colpite dalla pandemia scendono per quelle agricole – precisa Prandini – addirittura ad una spesa massima di 100 mila euro rispetto agli 800mila euro per quelle industriali. Ma abbiamo evidenziato per tempo alle Autorità nazionali e comunitarie anche il rischio che – sottolinea Prandini – le risorse disponibili per l’Italia da Recovery Fund possano rimanere in gran parte inutilizzate a causa dei limiti posti dalla normativa specifica a livello Ue in materia di concorrenza. Di fronte ad una situazione del tutto eccezionale – conclude Prandini – c’è l’’esigenza di una maggiore flessibilità per evitare di penalizzare le imprese e gli investimenti privati necessari per la tenuta economica ed occupazionale del Paese

Comunicazione e Segreteria- Coldiretti Pistoia

Comunicato stampa