Per visualizzare l’immagine intera cliccarci sopra.
Lucca – Sabato 17 ottobre alle 17 presso la Sala convegni Vincenzo da Massa Carrara, Complesso di San Micheletto - Via di San Micheletto 3, la FONDAZIONE MARIO TOBINO presenta il libro “Maggiano gli anni del cambiamento 1958-1968. Tutte le volte che c’è una libera scelta non c’è manicomio”, volume dedicato alla storia dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano. A cura di Marco Natalizi e Giovanni Contini, pubblicato dalla Fondazione Mario Tobino con Maria Pacini Fazzi Editore. Al libro è allegato un DVD con le interviste integrali.
—
A causa dell’emergenza Covid19 i posti in sala sono limitati, per cui si prega di dare conferma alla segreteria organizzativa entro giovedì 15
ottobre p.v. R.S.P.V. Tel: 0583 327243 E-mail: info@fondazionemariotobino.it. Sarà possibile vedere la diretta streaming sui canali social della Fondazione MarioTobino.
—
Il pensiero di poter ripercorrere la storia di Maggiano attraverso un contatto diretto con i protagonisti di quegli anni mi ha spinto a una convulsa ed eccitante ricerca di contatti che sembravano quasi essersi appannati nella nebbia del tempo, che inesorabilmente ricopre la storia. Grazie all’aiuto di alcuni infermieri che avevano mantenuto i rapporti con la Fondazione, abbiamo potuto recuperare i numeri telefonici di alcuni colleghi, dei medici che avevano lavorato all’ospedale fino alla sua chiusura, dei pochi degenti storici ancora in vita. Ed è iniziato il nostro lavoro sotto la guida di Giovanni Contini che ci ha dato i primi rudimenti per iniziare le interviste. Sempre seguendo i suoi consigli, ci siamo forniti di una videocamera di buona qualità, quasi professionale, e abbiamo fissato il nostro primo appuntamento in un caldo pomeriggio estivo del 2012. Il personaggio che andammo a trovare era l’infermiere Scipioni, già anziano, che ci raccontò la sua esperienza manicomiale durante i lunghi anni di servizio. I ricordi fluivano veloci, sembrava quasi che fosse ancora lì nelle corsie, con gran vivacità raccontò di quando andò da Tobino, con cui aveva un rapporto di profonda stima, per spingerlo a scrivere qualcosa per difendere i malati, per far capire come fosse pericoloso per loro chiudere il manicomio! Circa un anno dopo ci telefonò per dirci che non aveva raccontato tutto, che ancora aveva urgenza di dire e questa volta venne lui stesso a Maggiano a rendere la sua testimonianza. Quante emozioni nel rivedere quel luogo dove aveva trascorso gran parte della sua vita a stretto contatto con la follia! Dopo pochi mesi ci ha lasciato facendomi recapitare una foto dove era ritratto con lo zio davanti alla porta della, allora, Casa Medici. (Isabella Tobino)
Fondazione Mario Tobino Via di Fregionaia, 692 Lucca
tel.0583 327243 www.fondazionemariotobino.it
Demetrio Brandi
Comunicato Stampa