Comprendiamo le difficoltà dell’opposizione che rappresenta movimenti che dove amministrano o governano dimostrano tutti i propri limiti oppure precedenti giunte, di cui alcuni loro di loro facevano parte, che hanno creato problemi per Pescia e i suoi cittadini, che li hanno per questo giudicati alle urne.
Da qui a presentare come proprie richieste dei dati acquisiti e già ufficialmente presentati da Oreste Giurlani, ce ne corre.
E’ il caso del consiglio comunale straordinario o comunque urgente sui fatti del S.Domenico che sarebbe stato “invocato” dalla minoranza e che qualcuno ha voluto presentare come notizia, quando fino da subito nell’incontro con i capigruppo lunedì 31 agosto e in ogni caso durante la conferenza stampa ufficiale di giovedì 3 settembre, come testimonia il comunicato stampa elaborato dall’ufficio stampa, la stessa diretta facebook e i vari resoconti pubblicati, è stato per primo il sindaco Oreste Giurlani a dare questa indicazione e manifestare questa volontà.
Dunque che bisogno c’è di “invocare” una decisione già presa? Allora si tratta di strumentalizzazione pura e semplice e qualche perplessità la nutriamo anche su chi era presente alla conferenza stampa e non si è ricordato oppure ha omesso di tenere presente questa posizione.
Comunque sia, i cittadini stiano tranquilli : il sindaco Giurlani, la giunta, la maggioranza e il nostro gruppo Pescia Cambia vogliamo più di tutti fare chiarezza e offrire ai cittadini tutte le notizie nella massima trasparenza, come abbiamo sempre fatto. Lasciamo agli altri i giochetti e le insinuazioni.
Pescia Cambia
Comunicato stampa
1 commento
Ilovepescia says:
set 5, 2020
TESTO DEL COMUNICATO DIRAMATO DAL COMUNE IN CONFERENZA STAMPA E DA NOI PUBBLICATO IL 3 SETTEMBRE.Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha appreso con grande stupore e dispiacere le notizie di questi gravi maltrattamenti perpetrati da tre dipendenti della cooperativa KCS, che ha in concessione la gestione e la responsabilità operativa della RSA S.Domenico.
“Come Amministrazione Comunale, anche a nome della comunità pesciatina, esprimo la solidarietà alle persone vittime di questi gravi atti e alle loro famiglie, che stanno attraversando un momento di grande tristezza e frustrazione. Ringraziando chi ha eseguito le indagini che hanno portato ai tre arresti e alla scoperta dei fatti, rimango in attesa di conoscere i documenti ufficiali per fare una valutazione ancora più ampia dell’accaduto.Da parte nostra ribadiamo piena fiducia nel consiglio di amministrazione della RSA S.Domenico e anche nella cooperativa Kcs, cui il cda, attraverso un bando, ha affidato la concessione del servizio per il quale, fino a questo gravissimo episodio, abbiamo avuto riscontri positivi. In ogni caso, per avere maggiori informazioni, nei prossimi giorni incontrerò lo stesso consiglio di amministrazione e l’azienda concessionaria, per ascoltare le loro versioni e aggiungere nuovi elementi di valutazione sull’accaduto.
Gli operatori della RSA S.Domenico, fra l’altro, durante l’emergenza Covid-19, hanno dato grande prova di professionalità e impegno, tanto che saranno premiati con un encomio il prossimo 27 settembre, al pari di tutti gli altri operatori sanitari del territorio che hanno dato una eccezionale risposta alle sollecitazioni imposte dall’emergenza sanitaria.
E’ stata convocata per questa sera la conferenza dei capigruppo in Consiglio Comunale con la quale decideremo quale iniziative istituzionali intraprendere, evitando strumentalizzazioni che qualcuno ha già provato a fare, senza che ci sia nessuna responsabilità politica o amministrativa per quanto è accaduto. Un fatto grave, che ha indignato una comunità che ha dato prova di grande solidarietà e di decisa presa di posizione contro ogni tipo di violenza, sia essa verso le donne, gli anziani, i bambini, ogni persona fino a arrivare anche agli animali. Un duro colpo per tutti noi, ma la cattiveria e la malvagità di tre persone non possono gettare discredito sui colleghi e sulla nostra intera comunità, che saprà isolare i responsabili e ripartire ancora più coesa e unita per una sempre più rilevante giustizia sociale