Anche Pescia prende le sue contromisure nei confronti dell’inquinamento dell’aria da pm10, le famosi polveri sottili che sono provocate da diverse cause e che hanno nella Piana di Lucca una delle zone più compromesse della Toscana.

Il territorio di Pescia, pur avendo meno problemi dei confinanti grazie a diverse caratteristiche geomorfologiche, ricade in questo ambito comprensoriale, denominato Piana Lucchese, che fa capo alla centralina di rilevamento della qualità dell’aria che si trova a Capannori. Tutto questo comporta, di fatto, che il territorio comunale ricada nelle direttive previste dalla legge regionale 9 del 2010 e che delinea le norme di tutela della qualità dell’aria e quindi l’adozione obbligatoria degli interventi previsti per il modulo 1, in cui  appunto è compresa l’area.

L’ordinanza firmata dal sindaco di Pescia Oreste Giurlani è quindi analoga a quella che dovranno firmare anche i comuni ricadenti nel comprensorio e pone il divieto di accendere fuochi all’aperto e di bruciare sfalci, potature, residui vegetali, nel periodo compreso dal 1 novembre 2019 al 31 marzo 2020, per tutte le zone del territorio comunale di Pescia che si trovano a una quota inferiore ai 200 metri sul livello del mare.

Insieme ai divieti, l’ordinanza di Giurlani invita anche i cittadini ad adottare comportamenti virtuosi per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, come limitare la combustione delle biomasse, il contenimento a nove ore del riscaldamento domestico e senza superare i 18°, utilizzare il più possibile i mezzi pubblici per spostarsi e tanti altri accorgimenti per evitare l’inquinamento dell’aria.

Ogni anno, in assenza di interventi strutturali a livello nazionale e non solo, il problema si ripresenta. L’inquinamento da pm10 è una preoccupazione che riguarda tutti, e poco importa se un territorio è compreso o meno in una area perché tutti noi si debba fare i conti con questa criticità- commenta il sindaco di Pescia Oreste Giurlani-. In questo senso, quindi, per quanto riguarda il sottoscritto e la maggioranza tutta, la firma di questa ordinanza non è solo un adempimento burocratico, ma un impegno serio per la tutela dell’ambiente. Tutti noi possiamo fare qualcosa di concreto per ridurre il quantitativo di polveri sottili nell’atmosfera, fonte di tanti problemi di salute. Ritengo che su questo argomento ci debba essere maggiore contrasto a livello mondiale, ma noi, comunque, cerchiamo di fare  tutto il possibile per quello che ci compete“.

 

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Comunicato stampa